PORTOPALO - Tolleranza zero? Altro che. Di più: tolleranza... sotto zero. Si parla di giovani centauri. Ecco alcune cifre: nelle ultime due settimane sono stati sequestrati motoveicoli per un valore commerciale di circa 50 mila euro. «Avevamo previsto di attuare la tolleranza zero - afferma Giuseppe Ferdinando Mirarchi, assessore alla Viabilità e alla Polizia municipale - non prima di aver completato le azioni di sensibilizzazione. In questa crescita di sensibilità verso l'uso del casco va detto che un ruolo preminente è stato svolto anche dal dirigente scolastico locale e dal nostro parroco». Verrà presentato lunedì prossimo il corso di educazione stradale per studenti dell'istituto comprensivo "Barbara La Ciura". Un'iniziativa che vede in collaborazione il comune e la scuola e che sarà riservata ad un determinato numero di alunni della scuola elementare (quarte e quinte classi) e della media inferiore. Il progetto, voluto dal dirigente scolastico Teo Bisonte, vedrà impegnato anche personale municipale, a comunciare dal responsabile della polizia municipale che assumerà le vesti di docente. La principale finalità è quella di educare i giovani in ambito stradale, nella conoscenza delle principali prescrizioni e per aiutare i più piccoli ad avere una maggiore sensibilità in questo campo. L'iniziativa, comprendente un ciclo di incontri, verrà inaugurata nell'aula consiliare alla presenza dei genitori e degli insegnanti.

L'assessore Mirarchi presenta l'iniziativa: «Questa serie di incontri sull'educazione stradale - afferma Mirarchi - segue a pochi giorni di distanza le iniziative volte a sensibilizzare le famiglie e i ragazzi all'uso del casco protettivo. Mi preme sottolineare - aggiunge l'assessore - l'impegno congiunto profuso non solo dall'amministrazione comunale ma anche dalla parrocchia, dalla scuola e da molte famiglie per sensibilizzare i giovani. Il messaggio, riguardante a salvaguardia della salute andando in moto, è passato, considerando l'elevata percentuale di centauri che fa uso del casco. Un trend nettamente in crescita da quando si è agito sia a livello educativo che sanzionatorio, con il corpo dei vigili urbani». Il corso di educazione stradale consisterà nel fornire ai giovani partecipanti le principali conoscenza in tema di codice della strada, soffermandosi soprattutto sulla tutela della vita. Un'azione continua che vede coinvolte in prima persona le famiglie. «Ho avuto modo di dire recentemente - conclude l'assessore - che senza l'apporto e la collaborazione delle famiglie non si sarebbero raggiunti i risultati attuali. Purtroppo c'è ancora una fetta di giovani che si mostra refrattaria a tutte le sensibilizzazioni».

SERGIO TACCONE