MARZAMEMI - Movida tra musica e multe. Il blitz della Polizia di Stato nel borgo marinaro di Marzamemi, eseguito nel weekend scorso, non ha lasciato scampo a tre titolari di locali pubblici. Ai danni di questi ultimi sono state elevate multe per un totale di circa 500 euro per inosservanza dell'ordinanza che prevede l'emissione di musica ad alto volume sino e non oltre le 2 del mattino. Le prescrizioni della nuova ordinanza, emanata dal sindaco Paolo Bonaiuto nel mese di giugno, sono note a tutti sin da maggio. Fu allora, infatti, che venne organizzata una riunione preventiva tra il primo cittadino, il vice questore aggiunto Giancarlo Consoli e i gestori e titolari dei locali pubblici di Marzamemi. L'obiettivo dell'incontro fu proprio quello di regolamentare gli orari di diffusione della musica durante tutta la stagione estiva. Un provvedimento preso principalmente per venire incontro alle esigenze dei villeggianti del borgo marinaro, stanchi di non poter riposare a causa della fitta presenza di giovani in zona. Di comune accordo fra i presenti alla riunione si decise quindi di autorizzare la diffusione di musica all'esterno dei locali pubblici dalle 19 alle 2. Dalle 2 alle 4, invece, il volume della musica deve essere notevolmente ridotto. Ed esser quindi garantito solo all'interno dei locali, in maniera tale da non arrecare disturbo al riposo dei residenti della zona. Il blitz eseguito lo scorso weekend dagli agenti del commissariato locale, coordinati dal dirigente Giancarlo Consoli, ha consentito di appurare che tali direttive sono state ignorate in 3 locali pubblici, tutti siti nel cuore di Marzamemi. Alle 3 della notte, infatti, questi ultimi garantivano ancora musica ad alto volume.
E consentivano a circa 300 giovani di ballare nelle immediate vicinanze dei locali. Nei confronti dei tre trasgressori sono quindi scattate delle sanzioni amministrative di 172,15 euro ciascuno. La diffida di adottare tutti gli accorgimenti necessari volti a ridurre eventuali schiamazzi e ad abbassare il volume della musica in modo da non oltrepassare i limiti della tollerabilità, soprattutto nelle ore notturne, è scattata invece nei confronti di 4 gestori. I controlli delle forze dell'ordine a tal riguardo proseguiranno per l'intera stagione. Per diversi motivi. Innanzitutto per tutelare i diritti di chi vive nel borgo marinaro. Poi per garantire l'ordine pubblico. Infine per far sì che i giovani che affollano Marzamemi, che sono sempre più numerosi, si divertano rispettando le regole. Già da diversi anni l'operato delle forze dell'ordine ha influito positivamente sull'ordine e la sicurezza del borgo. E l'intensificazione dei controlli ha fatto da sfondo a parecchie stagioni estive. I servizi sono stati sempre volti a garantire il quieto vivere e a sedare sul nascere eventuali problemi collegati alla fitta presenza di giovani in zona, soprattutto durante le ore notturne. Per tale ragione, anche quest'anno, la polizia rafforzerà il dispositivo di sicurezza con luci di crociera accese e pattuglie di vigilanza al borgo.
Emanuela Tralongo
Fonte:
LaSicilia.it il 20-07-2012 - Categoria:
Cronaca