PACHINO - Mozione di sfiducia avanti tutta. È questa la scelta delle forze politiche e consiliari contrarie all'amministrazione Campisi anche dopo le dichiarazioni poco confortanti del consigliere comunale Massimo Agricola che ha rinnovato la fiducia al sindaco. Tra le file favorevoli alla destituzione del primo cittadino si respira aria di ottimismo dovuto al fatto che la mozione potrebbe passare comunque nonostante le defaillance dell'ultima ora. Determinanti, per gli incerti, sarebbero in particolare le dichiarazioni di voto che i consiglieri avrebbero deciso di fare prima di esprimere il loro consenso o diniego alla sfiducia in modo da eliminare il vantaggio di chi, sapendo di votare alla fine, aspetta di assistere alla votazione degli altri consiglieri per agire di conseguenza. Non è escluso dunque che tra gli sfiducianti possano esserci delle adesioni a sorpresa. Intanto i riflessi della politica nazionale sembrano frenare le ambizioni dell'amministrazione ad accasarsi all'interno dell'Udc per avere campo libero nel centrodestra. Per la verità però già da prima le porte erano piuttosto chiuse. «La possibile ratifica dell'ingresso dell'amministrazione nell'Udc? Nulla è ancora stato ufficializzato e poi per noi non cambia nulla».
Era stata questa la risposta del centrodestra pachinese dopo che, in seno ad una riunione organizzativa del partito della vela il segretario provinciale Magro non aveva chiuso le porte a Campisi e compagni ed il segretario regionale del partito centrista ha incontrato il sindaco di Pachino con assessori e consiglieri al seguito. Categorico era stato nei giorni scorsi anche il coordinatore provinciale di Forza Italia Bruno Alicata che aveva affermato: «L'Udc? Faccia pure, la nostra posizione non cambia ed il nostro giudizio rimane negativo su un'amministrazione eletta dal centrosinistra e che ora tenta autonomamente di accreditarsi con il centrodestra solo perché naviga in brutte acque». Il fatto poi che lo sponsor dei nuovi pretendenti non sia proprio interno al partito della vela e che in molti remano contro, proprio non convince ad accogliere la compagine amministrativa nel centro del centrodestra. Nulla cambia neppure per An che anzi ha rimesso assieme i pezzi dell'opposizione ed ha presentato la mozione di sfiducia che sarà discussa venerdì prossimo 22 febbraio. Anche nell'Mpa chiusura del dialogo e massima determinazione a votare la sfiducia a Campisi. L'ingresso di sindaco e giunta nell'Udc comunque non solo non è stato ufficializzato, ma ogni decisione sembra rinviata a dopo la sfiducia.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 19-02-2008 - Categoria:
Politica