Mpa appare sulla scena politica

PACHINO - Potrebbe fare la sua apparizione sullo scenario politico pachinese già alla fine di questa settimana il nuovo Mpa, il partito autonomista di Raffaele Lombardo capitanato in provincia di Siracusa da Salvo Sorbello. La rifondazione dell'Mpa apporterebbe mutamenti non di poco conto negli assetti che si sono delineati all'indomani dalle elezioni amministrative. L'Mpa in tutta la provincia aretusea sta raccogliendo sempre crescenti consensi, ed anche a Pachino sembra in fase di rilancio. La crisi che l'amministrazione sta attraversando a soli 50 giorni dal suo insediamento potrebbe accelerare i tempi della formazione del nuovo soggetto politico autonomista e acquistare in consiglio ampia rappresentanza dopo i lusinghieri risultati elettorali ma con mancanza di rappresentanza consiliare eletta. La crisi politica apertasi con le esternazioni di Gambuzza nella scorsa seduta consiliare che ha chiesto al sindaco di addossarsi la responsabilità delle scelte relative alla rotazione dei dirigenti che da più parti venivano addebitate a Rinascita, e la risposta del vicesindaco Blandizzi che ha qualificato come “sperpero di denaro pubblico” la nomina degli esperti rinnegando la paternità di talune nomine, ha di fatto aperto una profonda frattura di cui potrebbe avvantaggiarsi proprio il partito di Sorbello. All'indomani delle esternazioni nessuno a palazzo di città ha voglia di fare dichiarazioni ufficiali.

Silenzio anche da parte del primo cittadino che ha assorbito il colpo senza alcuna replica formale. La parola d'ordine sembra quella di non commentare la notizia per evitare che si possa approfondire la vicenda. La crisi però ha molte sfaccettature e non è difficile trovare chi riesce a fare un'analisi dettagliata della situazione. A dare un contributo notevole all'Mpa potrebbe essere proprio il movimento Rinascita di Pachino. Secondo indiscrezioni infatti due o forse tre consiglieri della lista civica unitamente a qualche esponente dell'opposizione sarebbero pronti a migrare nel partito autonomista che entrerebbe così in maggioranza apportando anche il consenso di qualche altro consigliere dalla minoranza. In questo modo potrebbe essere sostituita la recalcitrante Margherita che l'amministrazione giudica scomoda non solo per le esternazioni di Blandizzi ma anche per l'atteggiamento di qualche consigliere che ha alzato i toni in occasione delle ripartizione delle commissioni. L'Mpa però a questo punto corre il rischio di diventare anche il partito di maggioranza relativa ed in grado di controllare a vista il primo cittadino. Se così fosse, assumerebbero anche tutt'altro aspetto le dimissioni del coordinatore di Rinascita Sebastiano Mallia.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 08-08-2006 - Categoria: Politica

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