PACHINO - Il consigliere comunale Vincenzo Basilico si è autosospeso dall'Mpa, partito in cui solo da qualche giorno era entrato a far parte e di cui aveva disatteso le direttive votando la propria fiducia in aula al sindaco di Pachino Giuseppe Campisi. Basilico, rosolinese, eletto tra le file della lista civica Noi Pachinesi, per circa 10 mesi di attività consiliare è rimasto indipendente. Nei giorni scorsi aveva aderito all'Mpa, dichiarando però sin da subito le sue perplessità di fronte alla decisione degli autonomisti di sfiduciare il primo cittadino pachinese, ma lasciando comunque la decisione finale all'indirizzo espresso dal partito e dall'onorevole di riferimento Pippo Gennuso. Una decisione però non confermata in consiglio comunale dato che Basilico, nonostante l'indirizzo degli autonomisti non fosse cambiato e nonostante la sua stessa elezione fosse avvenuta in una lista non di maggioranza, non ha votato la sfiducia. Ieri, dopo un incontro con l'On. Raffaele Lombardo, il consigliere si è autosospeso dal partito. La notizia è stata comunicata dal segretario provinciale Salvo Sorbello, che alla vigilia della votazione della mozione di sfiducia, era stato piuttosto chiaro nei confronti dello stesso esponente consiliare. Sembra cominciata dunque la resa dei conti all'interno dell'Mpa.
Basilico inoltre era stato attaccato duramente nella seduta del consiglio di sfiducia dai suoi colleghi che non hanno mancato di sottolineare la non appartenenza alla comunità pachinese del consigliere residente nella vicina Rosolini anche se eletto con un congruo numero di voti a Pachino. Ad attaccare il consigliere è stata nei giorni scorsi anche la federazione locale dei Verdi ed il suo coordinatore Concetto Amenta che si è chiesto cosa mai abbia potuto spingere una persona che vive e lavora a Rosolini a candidarsi a Pachino. Poi i Verdi di Pachino sono passati ad analizzare lo scenario politico pachinese e le difficoltà che si profilano dato che, salvata la sindacatura, si è ben lungi dall'avere una maggioranza consiliare. Il partito ecologista inoltre punta il dito sui consiglieri che si sono schierati a fianco del sindaco, evidenziando come molti di essi fino a qualche settimana fa erano o promotori essi stessi della mozione di sfiducia, o fortemente critici con chi amministrava a cominciare dal primo cittadino.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 26-05-2007 - Categoria:
Politica