PACHINO - Il consigliere comunale Salvatore Midolo, capogruppo dell'Mpa, modificherà la sua strategia politica ed il suo atteggiamento in consiglio comunale. Ad annunciarlo sono stati lo stesso Midolo ed il segretario dimissionario del Movimento per l'autonomia Sebastiano Mandalà che ieri in conferenza stampa hanno spiegato i termini della nuova strategia politica da adottare. “Fino ad oggi, -ha affermato Midolo- la compagine di governo è andata avanti con il solo obiettivo di non perdere ulteriori pezzi e dunque evitare di essere sfiduciata. L'opposizione dal canto suo ha lavorato esclusivamente per cercare di raggiungere i numeri per sfiduciare Campisi ed andare anticipatamente alle urne. Si è determinata così una situazione di stallo che si trascina ormai da ben tre amministrazioni e che sta facendo morire Pachino. Si tratta di un appiattimento politico di cui tutti siamo corresponsabili. Dal prossimo consiglio comunale però il mio atteggiamento muterà, -ha continuato Midolo- poiché ci sono delle problematiche che non hanno colore e che necessitano del confronto e della collaborazione di maggioranza ed opposizione.

Su queste problematiche che farebbero salire il livello della politica, manterrò un atteggiamento più aperto e di dialogo, ed invito anche la compagine di governo a fare altrettanto”. Si profila dunque un'apertura da parte di Midolo al dialogo. “Il cambiamento di rotta, -ha poi precisato l'ex segretario Mandalà- non significa che muta la posizione di schieramento. Noi siamo all'opposizione ed all'opposizione resteremo. Ci sono però argomenti e problematiche quali l'agricoltura, i confini territoriali, la sanità su cui chiederemo il confronto e ci adopereremo affinché possa esserci il contributo sia della maggioranza che dell'opposizione. Sull'agricoltura ad esempio, -ha poi spiegato Mandalà- non è ammissibile che il centrodestra ed il centrosinistra litighino, così come non è possibile che, il centrodestra forte del governo regionale, il centrosinistra forte del governo nazionale, l'amministrazione con un sindaco agronomo e la lista forza agricoltori in maggioranza, nulla si faccia per lenire i problemi dell'agricoltura.

Sa.Mar.