Mpa, scelta una terna di nomi

Mpa, scelta una terna di nomi PACHINO - L'Mpa ufficializza una terna di nomi dando libera scelta, al sindaco Paolo Bonaiuto di sostituire l'assessore Gino Sorbera a sua scelta tra Giuseppe Runza Nino Augugliaro e Lavinia Luciano. Ad ufficializzarlo è stato lo stesso Gennuso che ha fatto pervenire al sindaco un documento recante la sua stessa firma quale responsabile per il partito nella zona sud e di quella dei due consiglieri comunali autonomisti Lentinello e Gibilisco. Il deputato regionale tuttavia ha anche reso noto che il suo rapporto personale con il primo cittadino, si è interrotto comunque vadano le cose, anche se Bonaiuto dovesse accettare l'indicazione che gli proviene dall'Mpa. «Non risponde al telefono, si fa negare e rimane sordo alle mie indicazioni, -ha affermato Gennuso- e ciò nonostante io abbia contribuito in modo determinante alla sua elezione. Continuerò ad essere al servizio di Pachino e dei pachinesi ed a collaborare con i consiglieri che fanno a me riferimento e con l'assessore dell'Mpa, ma non collaborerò con questo sindaco che dimostra di non avere senso istituzionale e rispetto nei miei confronti». Sarcastico anche nei confronti del deputato regionale Mario Bonomo (Api) che ieri aveva difeso l'operato dell'assessore Sorbera ed aveva invitato il sindaco a non azzerare la giunta così come era stato richiesto da Gennuso. «Bonomo chi? -ha affermato Gennuso- A Palermo non lo conosce nessuno. È un onorevole precario ed in uscita avendo riportato appena 5000 preferenze, mentre io sono uno dei più votati. L'Api? Cos'è il partito della Piaggio?».

Ma il sindaco Paolo Bonaiuto di revocare il suo vice Sorbera non ne vuole neppure sentire parlare. «E' un problema dell'Mpa, -ha affermato- e non mio. Mi indicano una terna di nomi, dimenticando che l'assessorato dell'Mpa è già occupato da Sorbera, ed io non ho alcuna intenzione di revocarlo poiché non è venuta meno la mia fiducia nei suoi confronti. Anzi, io ho piena fiducia nei confronti di tutti coloro che rivestono un posto di assessore e non ho alcun motivo né per azzerare la giunta poiché non siamo in crisi, né per revocare il mio vice. Se l'assessore si dimetterà spontaneamente, allora potrò prendere in considerazione la terna di nomi indicata, altrimenti in questo momento non ci sono posti liberi in giunta». Che succederà a questo punto? La risposta l'ha data lo stesso Gennuso che ha affermato: «Andremo all'opposizione, ed avremo tanto da dire. Quando si è in maggioranza si deve fare silenzio, ma dall'opposizione la nostra voce sarà più forte e chiara».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 01-08-2010 - Categoria: Politica

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