PACHINO - Politicamente sarà un autunno caldo, parola del consigliere comunale Salvatore Gibilisco. Dopo gli aggiustamenti in giunta posti in essere dal sindaco Paolo Bonaiuto, che ha sostituito il suo vice Gino Sorbera, nominando assessore il consigliere comunale dell'Mpa Salvatore Lentinello, i problemi sembrano tutt'altro che risolti. Strascichi infatti potrebbero esserci in seno allo stesso Movimento per l'autonomia che, nel prossimo consiglio comunale dovrà surrogare Lentinello con il primo dei non eletti. Sugli scranni di via Rubera salirà Pippo Runza che tuttavia difficilmente dialogherà con il suo collega di partito Gibilisco, sempre che quest'ultimo dovesse rimanere all'interno dell'Mpa. «Tutto è possibile, - ha affermato Salvatore Gibilisco - e non è da escludere anche l'ipotesi che io possa formare un gruppo unico ed un movimento autonomo così come ha fatto il consigliere Maccarrone. Certamente, dopo l'estate, ci guarderemo attorno per verificare il da farsi». La mancata nomina di Lavinia Luciano ad assessore al posto dell'uscente Sorbera non è andata giù al consigliere autonomista che ha affermato: «Certamente qualche forza politica di maggioranza si è opposta alla nomina della Luciano, trincerandosi dietro il falso problema che non era di Pachino ma della vicina Portopalo.
In futuro io non farò lo stesso errore qualora si presentasse la necessità di nomine esterne alle mura cittadine, poiché non mi sembra corretto valutare le persone in base alla residenza. È evidente però che i nodi prima o poi verrano al pettine e che l'ostruzionismo incontrato in questa fase sarà in qualche modo ricambiato. Fino ad oggi il mio gruppo è rimasto estraneo alle varie beghe di palazzo, ma da oggi scenderemo in campo e la stessa Luciano farà politica attiva. Siamo certamente amareggiati ma non sconfitti». Per Gibilisco comunque i conti non tornano. «C'è maretta, - ha affermato - anche in altre forze politiche, e lo stesso Pdl sta stretto a molti. Ritengo che ci sia spazio per la formazione di altri gruppi e movimenti estranei ai partiti tradizionali, liberi di dialogare a 360 gradi». La nomina di Lentinello insomma non risolve i problemi interni e sembra sfasciare gli equilibri tra i vari partiti. Poi c'è sempre la richiesta dell'Udc di entrare in giunta, richiesta ancora non soddisfatta. A fare posto questa volta potrebbero essere i cugini della nuova Dc.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 20-08-2010 - Categoria:
Politica