PACHINO - L'istituto alberghiero "Carmine Russo" di Cicciano, provincia di Napoli, si è aggiudicato il primo premio del concorso nazionale di cucina organizzato dall'Ipa Ipsar "Paolo Calleri" di Pachino. Si è aggiudicato il secondo posto l'alberghiero di Melfi mentre il terzo posto la scuola di Formia. La gara di cucina rientrava nella seconda rassegna denominata "L'arcobaleno dei sapori", iniziata giorno 28 e conclusasi giorno 30 proprio con la gara culinaria. Gli studenti dei vari istituti alberghieri si sono sfidati a suon di gusto presso l'agriturismo "Tenuta Arangio", luogo dove i ragazzi della scuola pachinese effettuano settimanalmente le esercitazioni di cucina. La giornata di gara è stata molto intensa infatti, per tutta la mattina di venerdì dieci allievi provenenti da diversi parti d'Italia hanno preparato i loro piatti che, sono stati assaggiati ed esaminati da una giuria di esperti, tra cui il presidente di Sloow Food Privitera e lo chef Draghetti. La sera invece l'acclamazione del vincitore. A ritirare il premio tra le urla di gioia e le lacrime di commozione è stata Silvana Didomenico, sedici anni, studentessa presso l'alberghiero di Cicciano. La giovane ha portato a casa una targa, una borsa di studio di 200 euro e un soggiorno a Parigi. «Sono felice di questo risultato - racconta la ragazza subito dopo aver ritirato i premi -. A dire la verità speravo in questo riconoscimento anche perché io e i miei docenti ci siamo impegnati molto per la buona riuscita di questo pitto, dedico infatti questa vittoria ai miei docenti che mi hanno aiutato molto». La studentessa ha dimostrato le sue capacità e sogna un futuro da chef. «Finiti gli studi alberghieri - commenta - mi piacerebbe diventare uno chef di grande fama. Non mi spaventa affatto quello che devo affrontare per arrivare ai livelli di grandi maestri della cucina, questo è il mio sogno e io mi impegnerò al massimo per raggiungerlo».

La pietanza preparata dall'alunna è stata definita "la provocazione culinaria della gara" in effetti i docenti di Cicciano hanno intitolato la loro ricetta "Dolce come il tonno" e, proprio in questo nome sta il segreto del loro successo. La giovane in poco tempo è riuscita a realizzare un pitto bello da vedere e ottimo da mangiare, nonostante l'inusualità della pietanza, ovvero una mousse di tonno adagiata sopra uno zoccolo di riso accompagnata da un pomodoro Pachino precedentemente caramellato. «Credo che siamo riusciti ad aggiudicarci questo premio - spiegano i docenti Antonio Paura e Antonio Tagliaferro - perché abbiamo dimostrato come con il tonno è possibile realizzare qualsiasi cosa anche un buon dolce». Felici della riuscita della manifestazione anche il dirigente scolastico dell'istituto pachinese, Antonino Sortino, ed il professore Alessandro Ruffino che, coadiuvato da altri docenti, è riuscito in breve tempo ad organizzare la manifestazione che, in soli pochi giorni, ha messo in mostra le bellezze della città.

L.S.