PORTOPALO - Si affaccia sulla scena locale una nuova realtà civica: il Movimento Integralista Portopalese. L'artefice è Agostino Campisi che spiega il perché di questo nome e l'obiettivo principale in campagna elettorale. «Per integralismo ovviamente non parliamo né di fondamentalismo né di cose negative - chiarisce Campisi - ma solo dell'obiettivo che ci prefiggiamo: cambiare integralmente l'approccio alla politica locale, fatta di gestione del potere per il potere e da persone prive di amore per questo territorio. L'intento del movimento è di farsi promotore di politiche giovanili, imprimendo un cambiamento in tre settori: turismo, sport e spettacolo». Campisi, infine, critica il sindaco Cammisuli per l'accordo con Giovanni Lupo. «Si tratta di una operazione di potere - dichiara Agostino Campisi - senza alcuna condivisione di obiettivi e programmi. Nulla di buono verrà da questo accordo e spero che gli elettori boccino questa alleanza. Cammisuli ha tradito politicamente molti militanti».

I margini di dialogo tra il Pdl e il gruppo Pisana-Luciano si assottigliano sempre più. Fonti molto vicine al costituendo Pdl portopalese reputano chiuso il discorso, circostanza che sarebbe stata confermata anche dal presidente del consiglio comunale in carica, Edi Pisana. Le strade, dunque, sono prossime a dividersi dopo dieci anni di alleanza politico-amministrativa. Intanto, Corrado Luciano pare stia cercando di avvicinarsi al Pdl in ambito provinciale. L'indiscrezione è circolata nei giorni scorsi creando confusione nel panorama politico locale. Sembrava certa, infatti, dopo il sostegno al deputato regionale Pippo Gennuso, l'appartenenza di Luciano al Mpa. A questo punto questo gruppo potrebbe convergere su Giuseppe Cannarella, al momento sostenuto da parte del Pd e da Pippo Quartarone. Intanto, cominciano a verificarsi strane situazioni nei pressi di supermercati ed esercizi commerciale. E' sempre più frequente assistere a personaggi che si offrono volontariamente a dare una mano agli anziani per sistemare i sacchetti della spesa. Una circostanza che non è passata inosservata. Anche questa, per qualcuno, è campagna elettorale anche se tutto ciò denota un livello della politica che più basso non si può.

SERGIO TACCONE