PACHINO - Sta suscitando qualche perplessità all'interno della stessa maggioranza la decisione di destituire dalla carica di vicepresidente del civico consesso il consigliere Salvatore Francavilla. Nonostante ufficialmente la maggioranza dovrebbe presentarsi tutta compatta all'operazione di sfiducia in modo da permettere l'ingresso in maggioranza di Udeur e Liberal socialisti, sono parecchie le perplessità manifestate a microfoni spenti da parte di alcuni componenti della stessa compagine amministrativa. A destare maggiori dubbi sarebbe l'atteggiamento "pilatesco" assunto dall'amministrazione comunale nella vicenda. Più volte infatti è stato dichiarato da parte dei componenti della giunta di non voler entrare in un affare prettamente politico quale potrebbe essere la sfiducia nei confronti del vicepresidente del consiglio. Un atteggiamento che non convince quanti ritengono che la destituzione di Francavilla e l'apertura verso le opposizioni di sempre sia necessaria proprio per puntellare un'amministrazione che ad oggi è riuscita a perdere l'ampia maggioranza che contava ben 17 consiglieri su 20.

Le grandi manovre in vista della convocazione del consiglio prevista per l'11 agosto potrebbero riservare delle sorprese all'interno della maggioranza. Nota di riflessione è riservata poi alle motivazioni con cui si dovrebbe arrivare alla sfiducia di Francavilla che, grazie ad una costante presenza del presidente durante le sedute, non ha mai potuto dare prova di inefficienza nella guida del civico consesso. Non manca chi ipotizza, nel caso di motivazione incongrua, un possibile ricorso di Francavilla al Tar e dunque anche una rivalsa su chi voterà.

Sa. Mar.