PORTOPALO - I vertici locali del Partito Democratico, attraverso il loro portavoce, Corrado Nastasi, replicano alla recente analisi politica di An. «Nell'analisi politica di Alleanza nazionale si parla di coalizione coesa, progetti portati a termine e fallimento delle primarie del Pd. La nostra analisi vede, invece, una situazione a dir poco sterile, visto che questa amministrazione ha governato per quasi dieci anni portando agli occhi dei cittadini solo illusioni e pochi frutti. Rivedendo attentamente i due pieghevoli della campagna elettorale di Cammisuli, notando la tattica del copia/incolla del programma politico del 1999 con quello del 2004 dell'attuale sindaco, a conti fatti solo una decina di punti programmatici su un totale di 54 sono stati portati a termine. Invito i portopalesi a prenderne visione. Il campo sportivo che i cittadini si portano sulle spalle, il depuratore che si paga ma non esiste, il mercato ittico che muore sotto il segno di una maggioranza coesa, il porto-pattumiera che non si addice certamente alla seconda marineria siciliana, le opere pubbliche iniziate e non portate a termine sono solo una lunga serie d'insuccessi».

Nastasi critica anche il recente convegno conclusivo di un progetto di ricerca scientifica, rivolto al settore ittico. Un ultimo riferimento è in ambito prettamente consiliare. «Rappresentanti dell'Udc siedono nei banchi dell'opposizione, esponenti del Mpa o di Forza Italia simpatizzano per il centrosinistra: altro che maggioranza coesa. Vengono nominati assessori soggetti che non riescono più a stare in giunta, scegliendo di rinunciare alle cariche assegnate. Più che parlare di punti di forza, sarebbe più costruttivo, per questa amministrazione, fare un pizzico di autocritica riconoscendo gli errori fatti a seguito di scelte politiche». Infine il riferimento alle recenti primarie del Pd. «Il risultato di 104 votanti rispecchia esattamente l'andamento delle previsioni nazionali e considerando che non era campagna elettorale, che abbiamo organizzato un solo incontro pubblico e che abbiamo lavorato circa una settimana per ottenere quei 104 consensi riteniamo soddisfacente il risultato ottenuto».

SERGIO TACCONE