PORTOPALO - Oltre un centinaio di migranti in due giorni. La macchina dei soccorsi tra Pachino e Portopalo si muove a pieno regime e con buoni riscontri grazie allo spirito di collaborazione tra le forze dell'ordine, gli amministratori comunali e le realtà del volontariato. Nella nottata tra venerdì e sabato sono approdati a Punta delle Formiche ventotto extracomunitari. Tra loro anche tre donne. Per uno di loro si è reso necessario il ricovero ospedaliero, come confermato da Antonella Santuccio, il medico del 118 che ha effettuato il primo controllo. Per la precisione lo sbarco è avvenuto in una spiaggia non molto distante dal pantano di Punto Rio. I migranti sono stati subito trasportati al centro di prima accoglienza di Cassibile. Nel pomeriggio di ieri l'altro sbarco, a Portopalo, ancora una volta con 28 immigrati e con un'imbarcazione simile a quella giunta nei presi di Punta delle Formiche: un natante di piccole dimensioni in vetroresina. La matrice organizzativa del viaggio sembra dunque identica. La motovedetta Cp888, di stanza a Pozzallo, ha intercettato il barcone a circa 33 miglia da Capo Passero. Sul posto si è recata anche la Cp2203 dell'Ufficio locale marittimo di Portopalo. Effettuato il trasbordo sulla motovedetta 888, il gruppo di immigrati poco dopo le 17,30 è arrivato al porto di Portopalo. Ventiquattro gli uomini, quattro le donne, tra le quali una bambina di cinque mesi, in braccio alla madre, un'eritrea poco più che ventenne. La piccola è stata la prima ad essere portata nell'ambulanza della Misericordia per essere sottoposta alle visite di rito. Il medico del 118, Rossetta Basile, da un primo controllo sulla neonata, parla di un piccolo eritema sulla schiena, a causa dell'eccessiva esposizione al sole.
"Ha fame - ha affermato la dottoressa Basile - quindi è opportuno procurarle subito il latte e darle da mangiare". Accanto alla piccola c'è la giovanissima mamma, stanca ma rasserenata dall'approdo sulla terra ferma. Per la donna e per la sua bambina è stato comunque disposto il traferimento in ambulanza all'ospedale di Noto per accertamenti sanitari. Per quanto riguarda i paesi di provenienza del gruppo sbarcato ieri pomeriggio, si parla di Etiopia, Eritrea e del martoriato Darfur. La segnalazione del nuovo barcone, diretto verso Portopalo, era arrivata già in tarda mattinata. A confermare il nuovo arrivo in corso è stato quindi il comandante di Locamare, Salvatore Cascione. In 24 ore è di 109 il numero totale di migranti arrivati all'estremo lembo della Sicilia. Con largo anticipo i volontari portopalesi hanno allestito l'occorrente per l'assistenza immediata. Le operazioni di sbarco si sono rivelate più celeri rispetto al passato. Un pullman della polizia di stato ha effettuato subito dopo il trasporto degli immigrati al Cpa di Cassibile, centro ormai prossimo al livello di saturazione. La Questura di Siracusa ieri ha diramato una nota per sottolineare l'impegno delle forze di pubblica sicurezza: 30 i poliziotti impegnati (ai quali si aggiungono quelli in servizio ieri pomeriggio per lo sbarco a Portopalo).
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 24-06-2007 - Categoria:
Cronaca