Necessario trovare strutture per la prima accoglienza
PORTOPALO - Non siamo all'emergenza ma di certo Portopalo dovrà cominciare ad organizzarsi poiché, con il centro di Cassibile saturo o prossimo al completamento posti, bisognerà trovare delle strutture in loco per la prima accoglienza degli immigrati. La prima soluzione potrebbe essere rappresentata dagli edifici scolastici. In particolare la scuola elementare che già in altre circostanze è stata adibita ad alloggio temporaneo post-sbarco. Disponibile c'è anche l'ex caserma della Guardia di Finanza che si trova all'interno dell'area portuale, oggi vuota ed inutilizzata. I vertici amministrativi locali si sono già incontrati con alcuni funzionari della Prefettura di Siracusa nei giorni scorsi. Restano in stato di pronta disponibilità anche i reparti operativi del Gruppo comunale di protezione civile e della Misericordia. Le buone condizioni atmosferiche non potranno che agevolare gli sbarchi e Capo Passero resta uno dei punti più sollecitati. “Siamo in allerta costante”, fanno sapere dal Municipio. Intanto il governo di Malta chiede all'agenzia europea per il controllo delle frontiere (Frontex) di avviare presto i pattugliamenti congiunti nel Mar Mediterraneo. Per l'esecutivo dell'Isola dei Cavalieri, l'agenzia Frontex non deve rimanere concentrata sulla rotta Marocco-Spagna, lasciando esposto il centro del Mediterraneo. La Valletta reitera anche la richiesta di aiuto all' Unione Europea per far fronte all'emergenza immigrazione. A Malta si è svolto un vertice, organizzato dal ministro degli Esteri maltese, Michael Frendo, al quale hanno preso parte tutti gli ambasciatori europei residenti nell'isola. Per l'Italia ha partecipato Paolo Trabalza. Nell'incontro è stato spiegato che, con i recenti sbarchi, “le cifre sono più che raddoppiate rispetto all'anno scorso”. In meno di due settimane a Malta sono arrivati oltre 500 immigrati. Il capo della diplomazia maltese ha chiesto agli ambasciatori di far comprendere ai rispettivi governi che la situazione è “grave per la sicurezza dell'isola, come dimostrano le sommosse di clandestini contro le forze di sicurezza”.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 06-07-2006 - Categoria: Cronaca