All'indomani della tragedia verificatasi a Vendicari, si cerca di fare il punto su quanto accaduto. Si tratta del bilancio più pesante registratosi fino ad oggi sulle coste del pachinese. I dieci cadaveri di extracomunitari, rinvenuti nella spiaggia di Vendicari, in località Cittadella, sono presumibilmente di nazionalità egiziana. Ad una prima ispezione effettuata dal medico legale Francesco Coco, sarebbero morti circa 8-10 ore prima del rinvenimento avvenuto alle 10,30 di domenica mattina. C'è dunque la certezza che il naufragio è avvenuto proprio di fronte le coste di Vendicari intorno alle tre della notte tra sabato e domenica. A quell'ora un forte vento di scirocco sollevava onde alte anche diversi metri ed il mare era in burrasca. Con tali condizioni la navigazione risulta difficile per qualsiasi imbarcazione, ed a maggior ragione per dei piccoli gommoni. Ieri inoltre è stato avvistato, tra gli scogli dell'isolotto di Vendicari, il secondo gommone con cui è avvenuto il tragico sbarco.

Con ogni probabilità peraltro si potrebbe trattare proprio del gommone su cui viaggiavano le dieci persone morte a seguito del naufragio e che ha fatto la spola tra la nave chioccia e la riva. Sempre nei pressi dell'isolotto di Vendicari, nella parte retrostante la spiaggia inoltre la Capitaneria di porto ieri mattina, alla ripresa delle ricerche, ha trovato arenato un motopeschereccio di circa venti metri. Tale natante però non sarebbe riconducibile allo sbarco tragico di domenica bensì ad uno più recente avvenuto ieri ed il cui equipaggio si sarebbe confuso con il carico umano dopo che il peschereccio si è arenato. Sui fondali comunque si continua a cercare. L'ipotesi paventata infatti è quella che il mare possa restituire ancora altri cadaveri e all'appello potrebbero mancare altre persone. Per questo motivo le ricerche sono proseguite anche mediante l'ausilio di sommozzatori e mezzi navali. Intanto dagli interrogatori effettuati sui migranti scampati alla morte stanno emergendo sempre maggiori particolari sulle dinamiche degli sbarchi e sulle modalità organizzative.

Salvatore Marziano