MARZAMEMI - La mostra della sezione femminile del comitato provinciale di Siracusa della croce rossa, è giunta alla sua seconda edizione. La mostra, patrocinata dal comune, è intitolata: "Quando serve una mano". Titolo simbolico ma veritiero. Esso sintetizza infatti quanto utile sia anche solo un piccolo aiuto per i volontari della croce rossa. La mostra, si svolgerà dal primo al quattro agosto, nel cortile del palazzo Villadorata a Marzamemi, presso la sede dell'associazione "Regno delle due Sicilie". Gli artisti che desiderano esporre le proprie opere, saranno ricevuti dai volontari il trenta e il trentuno di questo mese, dalle 18:30 alle 22:00, nei locali del palazzo in piazza Regina Margherita. Ogni artista che vorrà partecipare, potrà esporre un massimo di tre opere, versando una quota di partecipazione di quindici euro. Quella dei primi di agosto, non è l'unica mostra che la croce rossa ha in programma per la stagione estiva. Infatti, subito dopo questa, ne inizierà una seconda dal sei di agosto, fino al ventuno. La seconda mostra di quest'anno, avrà come titolo: "Tele al vento" e, sarà organizzata nei locali della pinacoteca comunale. Tra gli artisti che, metteranno le loro "tele al vento", ci saranno: Dugo, Fortuna, Iurato, Deluca, Lorefice, Mallia, Micalef e Napolitano. La mostra è aperta anche ad altri artisti previa però una selezione da parte di una commissione competente.

Tutte le opere dovranno comunque pervenire entro il tre di agosto e, al contrario della prima mostra, i pittori, potranno esporre solo un'opera. La mostra di opere, lo scorso anno, ha avuto molto successo e si spera che anche quest'anno si riesca ad ottenere un risultato ragguardevole. La croce rossa, opera nel nostro territorio da tempo e, molto spesso, si trova a dover affrontare situazioni di vera e propria emergenza. Basti pensare al recente sbarco di 250 clandestini. In quel frangente, i volontari della croce rossa si sono trovati a dover aiutare, materialmente e moralmente, persone malate che, riponevano nei volontari, una delle loro ultime speranze.

S.S