Sono venticinque le imprese coinvolte nel Patto Territoriale Eloro-Vendicari che hanno già iniziato i lavori per intervenire sul territorio di Pachino. Si tratta di aziende per lo più pachinesi, oltre ad una minoranza di imprenditori che, pur essendo titolari di imprese che ricadono in territorio provinciale e in alcuni casi regionale, operano nel comprensorio pachinese. Gli investimenti ammontano complessivamente a dodici mioni circa di euro, mentre i contributi a poco più di 8 milioni e 90 mila euro. Tra i settori principalmente coinvolti nei progetti relativi al Patto territoriale, l'agricoltura in prima fila. L'attività agricola, infatti, rappresenta la base dell'economia locale, grazie alla coltivazione di prodotti di alta qualità, come il pomodorino, per esempio, riconosciuto a livello internazionale con il marchio Igp. Gli investimenti, pertanto, riguardano soprattutto la coltivazione di ortaggi, la lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi, orticolture specializzate vivaistiche e sementizie, la fabbricazione di vini biologici, la fabbricazione di olio d'oliva grezzo.

A fianco dell'agricoltura compare il settore della pesca, con la conservazione di crostacei e molluschi e la produzione di prodotti a base di pesce. Alle suddette imprese si sommano le sei aziende che intervengono sul territorio confinante di Portopalo di Capo Passero, con un totale di circa cinque miliardi e seicento milioni di lire di investimenti e tre miliardi e seicento milioni di lire di contributi complessivi. Oltre ai progetti relativi alla coltivazione, lavorazione e conservazione di prodotti agricoli, conservazione di pesci e pesca in acque marine e lagunari, emerge una novità. Un'impresa, infatti, intende investire sul settore dell'agriturismo.
Sono quindici, comunque, nell'ambito del Patto territoriale "Eloro - Vendicari" le categorie individuate che offrono una panoramica d'insieme della produzione nei settori agricoltura e pesca, relativamente all'economia della Zona Sud.

Lidia Corallo