PACHINO - Torna il sereno dopo giornate di tempesta all'interno del Partito democratico pachinese, almeno stando alle dichiarazioni dell'ex capogruppo in consiglio comunale Salvatore Orlando. Nei giorni scorsi lo scontro si era fatto piuttosto duro e si respirava odore di scissione. Ad arrivare ai ferri corti erano state le due fazioni di sempre, quella legata al correntone diessino e quella relativa a parte della Margherita. Gli aderenti in quest'ultimo gruppo, dopo avere preso atto di essere stati in parte esclusi in alcune decisioni che contano, erano persino arrivati a ufficializzare autonomamente la candidatura di Nuccio Drago a primo cittadino per le elezioni di maggio prossimo. «Non è questo il tempo per litigare -ha affermato Salvatore Orlando - e oggi credo che si stia perdendo troppo tempo a discutere sui nomi quando invece è necessario parlare di progetti e di programmi». Orlando chiede di ritirare tutti i nomi fino ad oggi spuntati come funghi nel centrosinistra, e di discutere in maniera unita ed unitaria. «Chi si è già esposto, abbia il buon senso di fare un passo indietro ed aprirsi al confronto». L'ex capogruppo precisa di non parlare a nome di una parte del Pd ma vuole che il messaggio sia unitario e condiviso. «Dobbiamo cercare una persona che sappia dialogare politicamente e che sia preparata dal punto di vista amministrativo».
Ma Orlando è piuttosto consapevole che il centrosinistra da solo non potrà sperare in una vittoria elettorale. È forse anche per questo che ha affermato: «Noi guardiamo a possibile alleanze al centro ed alle realtà civiche. Certamente non possiamo fare dei trasversalismi estremi, ma anche l'indicazione che viene dai maggiori enti del partito provinciali e regionali è quella di aprire alle forze moderate». Ciò però potrebbe significare che il centrosinistra potrebbe accettare anche un candidato sindaco proveniente dall'area moderata. «Se ci sarà una persona rispondente alle caratteristiche che tutti indicheremo, lo prenderemo in considerazione e la proposta sarà certamente valutata. Di certo però i nomi fatti sino ad oggi non sono stati sottoposti al confronto ed alla concertazione».
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 19-10-2008 - Categoria:
Politica