Nel piano triennale delle opere pubbliche ignorata la viabilità rurale della zona sud

PACHINO - «L'amministrazione provinciale nel piano triennale delle opere pubbliche ha ignorato le strade rurali del comprensorio Pachino-Marzamemi-Portopalo». Il consigliere provinciale Salvo Andolina (An) torna ad attaccare l'ente di via Malta, reo a detta del consigliere di Alleanza Nazionale, di aver ignorato totalmente l'estremità della zona sud per quanto attiene alla sistemazione di alcune strade rurali. «Non si chiede la luna agli amministratori - dichiara Salvo Andolina - ma soltanto che si prevede la sistemazione di alcune arterie rurali dove insistono parecchie realtà agricole in un comprensorio dove il settore della produzione ortofrutticola è preponderante». Il consigliere di An aggiunge: «Se l'amministrazione provinciale vuole sostenere le realtà produttive della zona sud le ultime novità sono totalmente negative».

Da ricordare inoltre che nei mesi scorsi da Pachino erano arrivate numerose segnalazioni relative alle pessime condizioni di alcune strade rurali dove insistono numerose realtà agricole. E non pochi produttori agricoli del comprensorio Igp hanno più volte messo in evidenza la sensazione di abbandono delle autorità amministrative competenti. «Da parecchio tempo evidenziamo questa realtà - afferma un agricoltore pachinese - e aver appreso questa novità dal piano triennale costituisce per noi del comprensorio pachinese un motivo in più di delusione verso gli organi provinciali».

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 29-05-2004 - Categoria: Cronaca

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Il Piano territoriale di Coordinamento Provinciale e i ritardi strutturali.

Le provincie regionali siciliane,come si sa,fra i compiti assegnati dalla legge di riordino delle loro funzioni e competente (9/86)hanno anche il compito di redigere un Piano Provinciale urbanistico territoriale di coordinamento.La provincia di Siracusa non ha un piano approvato come la limitrofa Provinciale regionale di Ragusa. E' passata una prima legislatura con a capo della Provincia "il Presidente di tutti" Bruno Marziano senza che dei doveri istituzionali urbanistici e territoriali della provincia si facesse cenno alcuno. Si sono approntati, nel frattempo, piani integrati,come il P.I.T. n.9 chiamato in modo improprio ed altisonante: Ecomuseo del mediterraneo. Le ultime elezioni provinciali hanno confermato, con una strana contraddizione in termini di voti, un palese squilibrio fra i voti attribuiti al centro-destra e i voti dati al loro candidato. Cioè si è verificato uno strano fenomeno di transumanza.La somma dei voti dei partiti del centro destra sono stati superiori a quelli attribuiti al loro candidato. Determinando di fatto la maggioranza e prevalenza dei consiglieri provinciali al centro -destra e la presidenza e la giunta al centro sinistra. Indagare a livello di analisi su questa contraddizione palese rende come una cartina al tornasole gli effetti derivati dalle azioni dei vari Gal. Nel nostro caso il GAL-ELORO. La rielezione del Presidente Marziano è da trovare e ricercare in queste azioni di attribuzione di contributi e finaziamenti a varie aziende e associazioni che se andiamo a verificarne l'impatto sul territorio hanno creato un assoluto e palese nulla di fatto. Nessuna azione finaziata nell'ambito strettamente locale ha raggiunto gli obiettivi preposti nei vari assi. Allora sorge spontanea la riflessione se queste azioni finaziate non abbiano una diretta relazione con la contraddizione su esposta inerente alla sua rielezione a Presidente della Provincia.E mentre il centro-sinistra a livello nazionale vede il Presidente Marziano come il salvatore della tenuta del centro-sinistra in questa parte di Sicilia di fatto non sia la più fine e pianificata campagna elettorale personale che la storia della provincia regionale di Siracusa ricordi. Naturalmente alla faccia delle popolazioni locali e alle attese vere di sviluppo di questa martoriata e vilipesa popolazione a cui mancano le più elementari opzioni strutturali di sviluppo integrato: a cominciare dall'acqua e proseguendo con la struttura viabilistica provinciale di cui se ne lamenta la previsione nell'ambito sud nel piano provinciale triennale delle opere pubbliche. Cordiali Saluti. Spiros
Quello che invece prevede la Provincia nel suo piano Triennale delle opere pubbliche.

Si conferma, comunque, l'assenza di un Piano provinciale di Cordinamento territoriale ed urbanistico. Mi sembra di aver letto che l'amministrazione Provinciale ha conferito,nei mesi scorsi, l' incarico a dei professionisti per la sua redazione.



Dalla Sicilia di Oggi.Domenica 30 Maggio 2004

Provincia celere ed equa
LAVORI PUBBLICI.
Il presidente Marziano: «Abbiamo fatto il possibile per lenire i danni dell'alluvione»


All'indomani dell'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche da parte del consiglio provinciale, l'amministrazione indìce una conferenza stampa per illustrarne la fisionomia delineata tenendo conto di varie esigenze. A presenziare all'incontro con i giornalisti, svoltosi ieri mattina nel salone della Provincia regionale, sono stati il presidente, Bruno Marziano, e l'assessore ai Lavori Pubblici, Carmelo Spataro. Nella stesura del piano, notevole è stata l'«influenza» esercitata da tre fattori: innanzitutto, lo scempio causato dall'alluvione dello scorso mese di settembre ed in ordine alla quale la Provincia non ha ricevuto alcun «rimborso»; in secondo luogo, le richieste avanzate dai consiglieri; infine, la volontà dell'amministrazione di porre attenzione su tutte e tre le zone geografiche del territorio, ossia nord, centro e sud.
Durante la conferenza è stata sottolineata anche la celerità dell'amministrazione che, nell'elaborazione della proposta del piano in questione, ultimata lo scorso sette febbraio, ha preceduto tutti gli altri enti della regione. Una «bozza» che, redatta sulla base di somme presunte, ha subìto numerosi ritocchi nella fase di accertamento delle stesse. Nella compilazione del piano triennale delle opere pubbliche era stata, infatti, ipotizzata, a titolo di trasferimenti, la somma di due miliardi di lire lievitati successivamente a otto. Ieri, poi, è stata sottolineata l'equanimità dell'amministrazione che, nella previsione di interventi, non ha commesso alcuna «particolarità». Tra gli interventi previsti nello strumento di pianificazione triennale che, a seguito dell'adeguamento alla nuova normativa, ha abbandonato la tradizionale accezione di «libro dei sogni», in quanto precisi criteri regolano l'inserimento delle opere, diversi lavori sono già in corso.
Vi rientrano: la S.P 61 Monte Tauro S. Elena, per un importo pari a 6.000.000 di euro; la S.P. 80 Bancazio Testa dell'acqua per 2.917.981 euro; S.P. 11 Codalupo per 2.685.585; illuminazione zona sud per 1.264.802 euro;lungomare Noto per 955.961 euro;lavori manutenzione ordinaria centro per 99.000 euro; illuminazione Case Bianche Petronia per 127.000 euro; manutenzione ordinaria illuminazione centro per 30.000 euro; manutenzione ordinaria centro 132.000 euro; manutenzione straordinaria Marzamemi Chiaramida per 67.000 euro; manutenzione ordinaria illuminazione sud per 34.000 euro; manutenzione ordinaria zona sud per 132.000 euro;diserbo per 1.500.000 euro. Tra le opere i cui lavori sono in corso di aggiudicazione figurano: Caserma di Melilli per 750.000 euro; sistemazione ex 114 per 2.700.000 euro; l'adeguamento del palazzo della Prefettura per 3.500.000 euro.
E' stata già appaltata per un importo di 132.000 euro la manutenzione ordinaria della viabilità di tutta la zona nord. Fra le opere inserite nel piano, e da appaltare, rientrano, poi:la S.P 61 secondo stralcio per 2.500.000; la S.R 8 Pachino Maucini per 4.448.000; S.P 10 Buccheri Ferla Cassaro per 4.400.000 euro; il liceo scientifico Einaudi per 10.000.000 di euro. Dell'importo previsto per l'esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria, il 70 per cento sarà destinato al ripristino delle condizioni antecedenti all'alluvione, ed il 30 per cento agli interventi di manutenzione ordinaria. Durante la conferenza sono stati, poi, annunciati l'avvenuto svolgimento di una riunione con i capigruppo, nonchè l'imminente esecuzione della seduta del consiglio, prevista per domani, e durante cui si procederà all'approvazione del bilancio di previsione 2004 di cui il piano triennale costituisce un allegato.
Infine, per richiamare l'attenzione dello Stato e della Regione sui rovinosi danni conseguenti all'alluvione dello scorso settembre nelle prossime settimane si terrà un consiglio ad hoc.
Lucia Corsale