MARZAMEMI - Il progetto presentato dall'amministrazione comunale per i lavori di manutenzione straordinaria del porto Fossa di Marzamemi sono stati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche della regione Sicilia. I lavori di manutenzione che prevedono il consolidamento ed il ripristino dei ricci, delle testate e delle mantellate interne ed esterne oltre che di moli di sopraflutto e sottoflutto comporteranno l'impiego di una somma complessiva pari a 5.160.000 euro. A darne notizia è stato il sindaco Sebastiano Barone che già in passato aveva illustrato il progetto di manutenzione del porto Fossa. Prevista anche la pavimentazione dell'ampio spiazzo antistante che troverà nuovo decoro ed illuminazione. Le opere di manutenzione straordinaria del porto Fossa si presentano come opere su cui l'amministrazione comunale pachinese punta molto per dare lustro all'attività che fin qui non ha brillato. Le somme, che non graveranno sul bilancio locale, potrebbero dunque permettere di sistemare una zona ad oggi poco sfruttata. La pavimentazione dell'area antistante, l'istallazione della dovuta illuminazione, la collocazione di sedili e di arredo urbano, permetterebbe di fare dello spiazzo portuale un'area fruibile permettendo un'espansione notevole della zona dal punto di vista turistico.

I lavori più tecnici sulle testate del porto inoltre permetterebbero una rivalutazione dello scalo. L'amministrazione punta molto sulla zona. A dimostrazione di ciò infatti nei giorni scorsi è stato manifestato l'intendimento di conferire l'incarico all'ingegnere Giuseppe Malandrino di progettare il piano regolatore portuale. L'obiettivo potrebbe essere la costituzione di un porto turistico che avrebbe molto successo dato che si tratterebbe dell'ultimo scalo prima di Malta. Un investimento, che richiede certamente l'ausilio dei privati che godrebbero delle concessioni per diversi decenni, ma che avrebbe certamente successo dato che il porto Fossa si affaccia sul Mediterraneo e dunque agli approdi extraeuropei. Al momento comunque le opere finanziate dalla regione riguardano solo la manutenzione straordinaria.

Sa.Mar.