Sono tornati ieri sera le comitive studentesche del primo istituto superiore di Pachino dopo l'annuale viaggio di istruzione guidato dall'insegnate Angela Traversa Barbato. Un itinerario importante che ha visto come tappe principali Vienna, Salisburgo, Cracovia e Aushwitz. "Un viaggio fortemente voluto dal nostro istituto, – ha commentato il dirigente scolastico Corrado Dipietro –, e che sicuramente lascerà il segno negli studenti». Particolare effetto sicuramente ha prodotto la visita ai campi di sterminio, -ha sottolineato inoltre il preside Corrado Dipietro - tanto che durante la visita i ragazzi tenevano il tono della voce basso proprio in segno di rispetto per un luogo quasi sacro e teatro di tanta sofferenza. La scuola superiore di Pachino si conferma leader negli appuntamenti di istruzione extrascolastica, ed ha voluto realizzare un viaggio veramente istruttivo tanto che ha contribuito con una somma di ben 260 euro per ciascun ragazzo in modo da rendere accessibile a tutti la partecipazione. Un'occasione importante per gli studenti, i quali hanno avuto la possibilità di fare un tuffo in una delle più tristi e drammatiche pagine della storia. Un viaggio di istruzione che qualifica indubbiamente l'istituto pachinese da sempre attento a differenziare la formazione scolastica. Intanto sempre ieri un gruppo di 16 studenti guidati dalla professoressa Pinto è partita alla volta di Chioggia al fine di dar vita ad un gemellaggio con l'istituto tecnico commerciale "Centari" diretto dalla preside pachinese Bruna Cavarra.
Gli studenti saranno ospiti di loro coetanei e li attende in intenso programma fitto di appuntamenti al fine di migliorare i rapporti di interscambio culturale con gli studenti dell'istituto gemellato. I giovani pachinesi restituiranno così la visita fatta dai loro coetanei a Pachino nei mesi scorsi. "Un appuntamento fondamentale per la nostra scuola, - ha commentato il preside Dipietro- che segna un modo nuovo di diffusione della cultura. Un modo senza dubbio importante per superare le barriere ideologiche e forse anche di pregiudizio nei confronti del meridione ed un arricchimento culturale di notevole importanza. Nelle settimane scorse, -continua il dirigente scolastico- i nostri ospiti di Chioggia hanno avuto modo di visitare le zone che la Sicilia e la nostra zona in particolare offre, e sono rimasti entusiasti per i colori, i sapori e tutto quanto hanno avuto modo di visitare e di gustare. Oggi i nostri giovani faranno altrettanto da loro".