Nell'area di sosta un cartello impone il divieto

PACHINO - Tra le stranezze, le incongruenze, e le disfunzioni che ogni tanto si verificano a Pachino, ve ne sono alcune che fanno sorridere se prese con la giusta ironia. Come è noto la borgata di Marzamemi durante i mesi estivi è costretta ad affrontare il grosso problema dei parcheggi. Migliaia di automobilisti infatti si riversano nella frazione soprattutto la sera per godere del caratteristico paesaggio, dello scenario meraviglioso e del fresco estivo. A fronte di qualche ora di benessere è necessario però penare non poco alla ricerca di un parcheggio dove sistemare al meglio la propria automobile.

Certamente qualche turista, magari non pratico dei luoghi ed abituato all'osservazione della segnaletica stradale per una corretta guida, sarà rimasto non poco perplesso nel dovere sostare con la sua vettura nel piccolo ma ben fatto parcheggio comunale esistente a Marzamemi a ridosso della diga, e vedere oltre al segnale quadrato ed azzurro che indica il luogo di sosta anche un altro cartello, apposto nello stesso palo ma circolare, a sfondo blu e cerchio rosso con una x sempre rossa che secondo il codice della strada italiano corrisponde ad un divieto di sosta e fermata. Insomma, nell'area fatta a posta per la sosta, una delle pochissime esistenti, c'è il divieto di sosta! Fortunatamente non si ha notizia di qualche malcapitato multato per aver lasciato la sua vettura nell'area.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 27-11-2004 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Siamo vigili o caporali?


Non si può mettere in dubbio l'acuta osservazione del giornalista: che con questo articoletto ha voluto deliziarci e comunicarci la sua vena ironica che fàbuon sangue. Io dico: a buon rendere! Perchè di ironia ce ne vuole tanta se si vuole sopravvivere allo stress e al logorio della vita moderna. Significativa a questo proposito mi sembra ancora più ironica la barricata( dissuasori di velocità) fatte -qualche anno fà- "ostruire" dall'attuale amministrazione sul viale Lido. Chiedendo lumi ad un vigilino mi ha risposto sommessamente: sai il comune vuole risparmiare! Io credo, che in questo caso saranno molti gli automobilisti stranieri e forestieri e turisti di passaggio che avranno, nel tempo, non solo imprecazioni e maledizioni verso il Sindaco in testa: ma anche inviato al comune una richiesta di risarcimento danni a seguito dello sconquassamento del sottofondo dei loro mezzi veicolari. Causati dalle improbabili e fuori norma "dissuasori di velocità" fatti costruire alla meno peggio e sopratutto fuori ogni norma che regola la istallazione. Le quali costituiscono vere e proprie barricate trabbocchetti veicolari. Un altro esempio è la segnaletica delle nuove direttrici imposte dal Piano del traffico nel centro urbano di Pachino e della circolazione viabilistica di attraversamento dei quartieri a seguito delle modifice strutturali della viabilità e la sua applicazione. Dove si vedono un numero impressionati di cartelli stradali che indicano le direzionali: ma sopratutto il divieto di accesso. Mai comune ebbe un cosi alto numero di cartelli all'interno del centro urbano. Ma in questo caso non c'è assolutamente nulla da ridere, ma da piangere. Poichè, pare che questi cartelli da qualche tempo: non li osserva quasi nessuno! Se mi sbaglio fatemi arrivare una risata possibilmente ironica. Perchè si sà: anche le risata esprimono gli umori!


Sarcastici saluti Spiros