PACHINO - È stata affidata ad una lettera aperta a firma del sindaco Paolo Bonaiuto ed ai partiti di Pdl, Mpa e Democrazia cristiana per le autonomie, la risposta al manifesto fatto affiggere dagli esponenti del partito democratico con il quale si denunciano presunti sprechi mediante il conferimento di incarichi. «Con chi fa demagogia, -si legge nella lettera aperta del primo cittadino- non è possibile avviare nessun dialogo democratico. Non capisco se questi signori parlino per ignoranza e per invidia o siano in mala fede». Bonaiuto rivendica la legittimità delle nomine fatte al comune, e ricorda come rispetto al passato non sia stato speso un solo euro in più. Al contrario, secondo il primo cittadino ed i partiti firmatari della lettera aperta, si sta cercando di razionalizzare i servizi in maniera da realizzare dei risparmi per l'ente.
«Siamo in un momento oserei dire storico per il nostro comune, -ha affermato il sindaco Bonaiuto-, dato che dopo circa vent'anni abbiamo avuto il coraggio di mettere mano in maniera assolutamente innovativa e fortemente vantaggiosa al capitolato di appalto della spazzatura che in questi anni, con costi esorbitanti, ha condizionato la vita politica della città. Dopo due decenni avremo un capitolato d'appalto che guarda al sociale ed alle fasce deboli della popolazione al fine di ridurre la pressione fiscale, ed il Pd che fa? Tace, e non fa nulla, e non dice nulla né per esprimere un plauso né per sollevare una critica. Anzi, -ha continuato Bonaiuto- non riuscendo a formulare un pensiero concreto, trova più comodo parlare di nomine, di spostamenti di personale e di uccellini che fanno la pipì in piazza». Il primo cittadino difende le scelte amministrative fino ad oggi operate. «La rotazione del personale ci permette di avere uffici più efficienti e preparati a dare risposte ai cittadini, mentre per ciò che riguarda le nomine, come già detto non ci sono spese in più, ma solo uno sdoppiamento di funzioni prima concentrate in un solo soggetto. Per noi questa si chiama condivisione dell'azione politica, squadra di governo, équipe amministrativa, tutto il contrario di quanto fatto da Pd durante la sciagurata parentesi in cui quel partito ha amministrato Pachino. Il vizietto del resto è sempre il solito: delegittimare l'avversario con qualsiasi mezzo ed a qualsiasi costo». Bonaiuto poi conclude con una massima: «Così come nella vittoria ci vuole sempre un certo contegno, nella sconfitta ci vuole anche un certo stile, ed oggi gli esponenti del Pd, con un manifesto capzioso, hanno dimostrato di avere perso senza stile».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 15-11-2009 - Categoria:
Politica