PORTOPALO - Il consigliere di minoranza Elivio Taccone, capogruppo dell'opposizione, smentisce quanto detto dal collega Salvatore Lupo. "Tra i consiglieri di minoranza non c'è nessun accordo per delle dimissioni a catena. Nessun consigliere infatti mi ha mai parlato di questa strategia". Di dimissioni a catena si era parlato qualche giorno fa a proposito delle dimissioni del consigliere Salvatore Lupo, che nel rassegnare il proprio mandato aveva addotto delle motivazioni di carattere politico. In realtà nella comunicazione presentata al protocollo Lupo non aveva addotto alcuna motivazione ufficiale, affidando delle spiegazioni solo alla stampa. Secondo Lupo inoltre le sue dimissioni sarebbero "certamente state seguite da altri consiglieri tra i quali sicuramente Montoneri". Elivio Taccone oggi sembra di un altro avviso ed ha dichiarato: "Lupo mi ha solo comunicato le sue dimissioni per motivi di lavoro. Inoltre lasciare il posto ai non eletti non ha molto senso dato che siamo ancora ad inizio legislatura".
Resta intanto aperta la vicenda del libro del giornalista di Repubblica sul naufragio di Portopalo. Argomento principe della discussione è come salvaguardare l'immagine del paese più a sud d'Italia. "Non ho ancora letto il libro, -ha commentato il capogruppo di opposizione ed ex vicesindaco al momento dei fatti raccontati nel libro di Bellu- ma certamente, se si è oltrepassato il limite, Portopalo deve reagire. Mi auspico che l'amministrazione comunale voglia coinvolgere anche l'opposizione nell'analisi del libro e decidere insieme sul da farsi. Se danno all'immagine c'è stato si dovrà fare di tutto per rimediare, e vanno anche accertate eventuali responsabilità.
Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 16-10-2004 - Categoria: Politica