PACHINO - «Nei locali della vecchia stazione ferroviaria non è stata trovata alcuna carcassa di animale morto. Le lamentale relative al cattivo odore proveniente dai luoghi sono solo un'invenzione dei vicini». Si difende così Gianni Quartarone, che oggi occupa i locali di proprietà delle Fs e cura gli animali che si trovano all'interno un tempo di proprietà di Antonino Di Pasquale e Pietro Lorenzo.
I due da anni avevano preso possesso della stazione, ormai dismessa, avviando all'interno anche una piccola azienda di allevamento di animali e di coltivazione di piante. «Purtroppo nei giorni scorsi, a distanza di neanche 20 giorni l'uno dall'altro, i due miei amici sono morti - ha affermato Quartarone - lasciandomi come testamento spirituale quello di accudire le loro cose e i loro animali, cosa che sto facendo alla perfezione. Prova ne è la visita del veterinario dell'Asl che è venuto a controllare gli animali e i luoghi trovando tutto in perfetto ordine». Nei giorni scorsi con dei mezzi comunali è stato ripulito dalle piante parte dello spiazzale, pieno zeppo di vasi e piante di ogni tipo. La motivazione dell'opera di pulizia è stata dovuta alla presenza di zanzare.
«La distruzione del verde è stato un vero peccato - ha affermato Quartarone - . Potrei chiedere i danni perché c'erano delle piante grasse molto belle. Non lascio questo posto, perché altrimenti gli animali morirebbero e le piante si seccherebbero. Ho ricevuto dagli uffici municipali rassicurazioni che le aperture non saranno murate. Non è giusto anche perché la struttura è stata manutenzionata da Antonino e Pietro ed oggi da me, non è cadente, e all'interno ci sono arredi. A custodire questo posto ora sono io».
Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 09-07-2006 - Categoria: Cronaca