PACHINO - Potrebbero passare con Futuro e Libertà due consiglieri comunali dell'Api anche se Giuseppe Giliberto smentisce prontamente bollando le indiscrezioni come «prive di fondamento».
In sostanza, mentre sembra acclarato il malumore del gruppo di Alleanza per l'Italia nei confronti del sindaco, di contro non sembrano esserci le condizioni per determinare un passaggio alla nuova formazione, il Fli appunto, che a Pachino ha il suo elemento cardine in Emanuele Rotta «granatiano di ferro», coordinatore della zona sud per la nuova realtà politica che fa capo a livello nazionale a Gianfranco Fini. «Non ci sono le condizioni per un passaggio al Fli - afferma Peppe Giliberto - e per il momento non intendiamo abbandonare la maggioranza. La fase politica attuale mi sembra piuttosto interlocutoria».
Giliberto si sofferma, inoltre, su alcune iniziative che l'Api cercherà di portare avanti a breve termine. «Penso alla questione dei residenti di contrada Torre Fano che da tempo chiedono la sistemazione delle strade di quella zona. Spero - ha dichiarato Giuseppe Giliberto - di poter dare risposte entro poco tempo a questi cittadini». I residenti di Torre Fano, zona molto vicina al centro abitato di Portopalo ma ricadente nel territorio pachinese, vivono quasi una condizione da abitanti in una terra di nessuno. «Vedremo - afferma un residente - se si tratterà ancora di parole senza fatti conseguenti». Il sindaco Paolo Bonaiuto, infine, su un presunto passaggio di due componenti della sua ampia maggioranza verso Futuro e Libertà, nei giorni scorsi si è detto totalmente tranquillo: «Non ho alcun timore - aggiunge Bonaiuto - e non temo questa nuova compagine. Proseguo per la mia strada e con una maggioranza che mi continua a dare ampie garanzie».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 24-10-2010 - Categoria:
Politica