PACHINO - Pachino non ha ancora risolto il problema amianto. Nonostante da più di un decennio questo materiale sia stato messo al bando e non potrebbe più essere utilizzato nelle costruzioni a causa della nocività per la salute, basta guardare la città per vedere come questo elemento sia ancora molto diffuso. La presenza maggiore è nei recipienti per l'acqua. Sui tetti delle case, sia singole che in condominio, serbatoi in cemento-amianto sono ancora comuni ed in piena funzione. Il loro impiego così diffuso è dovuto alle particolari capacità termiche del materiale che non permettono l'eccessivo riscaldamento. Un elemento questo che convince ancora molti a non dismettere il proprio vecchio serbatoio. A scoraggiare i cittadini a cambiare il loro serbatoio in amianto è anche la difficoltà di liberarsi del materiale.
È infatti quella dello smaltimento la fase più delicata e preoccupante. Fino a quando l'amianto rimane integro, la sua presenza non è nociva per la salute pubblica, ma maggiore attenzione è invece richiesta per le polveri che si sprigionano nel caso in cui il materiale si frantumi o peggio venga tagliato. L'inalazione delle polveri è dannosa per la salute provocando malattie polmonari gravi e persino tumori. Le difficoltà di smaltimento sono dovute inoltre a delle procedure che devono essere seguite proprio per evitare che si diffonda nell'ambiente la polvere di amianto e il rischio maggiore è quello dell'abbandono dei contenitori in luoghi isolati o lungo i margini delle strade di campagna con grave pericolo di inquinamento del territorio.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 10-04-2005 - Categoria: Cronaca