PACHINO - (Sa.Mar.) Nessuna violazione sulle progressioni di carriera dei dipendenti, ma solo l'applicazione della legge Brunetta, molto più rigida rispetto al passato. Ad intervenire sulla questione dei possibili ricorsi dei dipendenti avverso le graduatorie redatte dalla casa municipale sono stati ieri il segretario generale Sebastiano Grande ed il vicesegretario Maurizio Veletta che hanno affermato: «La circolare 7/08 di recente emanazione prevede che anche le assenze determinate dalle necessità di assistenza di parenti portatori di handicap grave siano conteggiate ai fini della progressione dei dipendenti. Il dipendente si considererà presente ai fini della progressione in carriera solo se è egli stesso portatore di un handicap grave, ma non già nel caso in cui egli assista un parente o un familiare. I ricorsi dunque sono infondati". I due funzionari inoltre hanno precisato che, anche se dovessero esserci dei precedenti giurisprudenziali in senso contrario, loro sono tenuti ad applicare rigidamente la normativa secondo le nuove direttive nazionali.
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LaSicilia.it il 02-12-2009 - Categoria:
Politica