PACHINO - Potrebbe cambiare per 13/20 l'assetto del Consiglio comunale pachinese. Secondo i risultati delle urne infatti sarebbero molte le new entry nel civico consesso e tali da mutare notevolmente l'assetto politico precedente. Questa, verosimilmente la nuova geografia politica che potrebbe esserci in consiglio: Le liste collegate a Paolo Bonaiuto si aggiudicherebbero 7 seggi, uno a Pachino Nuova con Corrado Nastasi, due a Noi Pachinesi con Vincenzo Basilico e Corrado Bufardeci, tre a Primavera Pachinese con Salvatore Midolo, Gino Sgandurra e Salvatore Spataro. Quest'ultimo seggio però è a rischio nel caso in cui gli apparentamenti non dovessero risultare congrui. Un seggio invece all'Mpa con Franco Lorefice. Alla coalizione di Campisi spetterebbero 6 seggi, di cui uno alla Lista Campisi aggiudicato a Salvatore Campisi, uno allo Sdi con Orazio Cammisuli, uno alla Margherita con Angelo Petralito, tre a Rinascita di Pachino con Giuseppe Borgh, Corrado Dipietro, e Massimo Agricola. Anche quest'ultima attribuzione potrebbe saltare in base agli apparentamenti.
Cinque seggi potrebbero essere assegnati al centrodestra di cui uno ad An con Emanuele Rotta, uno a Forza Italia con Corrado Quartarone (seggio in pericolo in caso di alcune ipotesi particolari di apparentamento) e tre a Forza Agricoltori con Cormelo Fancello, Tonino Distefano e Andrea Rabito. Quest'ultimo seggio potrebbe non essere assegnato a seconda degli apparentamenti dei partiti.

Due i seggi per la sinistra che fa capo al candidato sindaco Corrado Ruscica. Ad aggiudicarselo sono stati i Ds con Roberto Bruno e Italia dei Valori con Giorgio Giliberto. Anche per Giliberto vale il discorso del seggio che potrebbe non essere assegnato al suo partito a seguito delle combinazioni possibili negli apparentamenti tra i partiti in vista del ballottaggio. Termini ultimi comunque per i rappresentanti delle liste detentori dei simboli per chiudere le alleanze sono le ore 14 di domenica prossima. Le nuove alleanze e i nuovi assetti potrebbero regalare la vittoria al sindaco e fare scattare il premio di maggioranza (12 consiglieri su 20) alla compagine vincente, altrimenti. Se ciò non dovesse accadere, la ripartizione dei seggi sarà fatta in maniera proporzionale, confermando l'assetto che abbiamo ricostruito.

Sa. Mar.