Assume i contorni del giallo lo smarrimento del plico contenente un marchingegno contenente Nichel 63. Sono molti gli interrogativi che i cittadini pachinesi e portopalesi, oltre che gli investigatori, si pongono. A non essere chiare sono infatti le circostanze dello smarrimento del materiale. La situazione presenterebbe delle incongruenze notevoli a partire della diffusione delle prime notizie dello smarrimento del plico. Secondo quanto si è appreso la denuncia di smarrimento sarebbe stata inoltrata giovedì ma la notizia e le ricerche sarebbero state avviate solo nella giornata di venerdì. Come mai dunque si è registrato un ritardo visto la potenziale pericolosità della sostanza contenuta nel macchinario? Inoltre le informazioni in possesso delle autorità locali sono apparse esigue in relazione all'importanza rivestita dal pacco smarrito. Nella serata di venerdì infatti i carabinieri di Pachino non avevano informazioni su quanto avvenuto, anche perché la competenza è della stazione di Portopalo, mentre gli agenti della polizia di stato tendevano a minimizzare l'accaduto.
Sabato poi da fonti del commissariato si faceva riferimento non già ad uno strumento ma a delle batterie per far funzionare un meccanismo più complesso. Incertezza anche sul valore del macchinario. Il sindaco di Portopalo in seno alla seduta consiliare di venerdì sera ha indicato una cifra non indifferente. Un particolare, quello del valore economico, che probabilmente sta orientando gli investigatori a dirottare le ricerche non più in loco ma alle vie dei mercati paralleli a quelli legali. Ulteriore elemento di poca chiarezza è l'utilità dell'attrezzo. E' stato detto che si trattava di uno strumento per un laboratorio analisi, ma non sono stati indicati gli specifici usi dello strumento. Ci sono dunque tanti interrogativi a cui dare risposta e ci si chiede perché in loco la notizia sembra essere quasi protetta da riserbo mentre i media nazionali ed anche internazionali e le principali agenzie di stampa conoscevano già nei dettagli la vicenda. Intanto, visti gli interventi dei carabinieri del Ris e degli agenti del Noe non sembra che il fatto possa essere sottovalutato.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 16-03-2005 - Categoria: Cronaca