PACHINO - (Sa.Mar.) Discussioni aperte e nulla di definito all'interno del centrosinistra in vista delle primarie. Il coordinatore della Margherita Michelangelo Blandizzi intende mettere le cose in chiaro per evitare possibili personalismi e fughe in avanti. "Alla vigilia delle primarie, -ha affermato- vogliamo che il candidato per i seggi di Camera e Senato sia della zona sud. I personaggi come ad esempio i sindaci che negli ultimi anni hanno fatto operazioni trasversali con il centrodestra non possono avanzare alcuna pretesa di candidatura. La Margherita ovviamente intende dire la sua a cominciare da Pachino.
Noi, -ha continuato il leader cittadino del partito di Rutelli- siamo dell'idea che vada formato un tavolo tecnico fra i circoli della Margherita della zona sud per poi passare ad una altro organismo tra i componenti dei partiti dell'Unione. Chiaramente, -ha continuato Blandizzi, visto che nella zona sud l'uomo da battere è l'attuale onorevole Nicola Bono, è necessario contrapporgli un moderato in modo da raccogliere e calamitare il voto del centro". Ma il coordinatore della Margherita non nasconde le difficoltà nella formazione dell'Unione. "La coalizione di centrosinistra stenta a decollare, -ha affermato- per i troppi personalismi. Chi in questa fase occupa posti di potere, anzicchè acuire gli animi, dovrebbe sforzarsi di stemperare i toni per superare le divergenze. Intanto i Comunisti italiani capitanati da La Corte hanno annunciato un comizio per domenica prossima alle 18,30. Parleranno oltre che La Corte, Nuzzo Neri, Galletta e Bruno.
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LaSicilia.it il 09-09-2005 - Categoria:
Politica