No all’unità di progetto - Rientra la protesta

No all’unità di progetto - Rientra la protesta PACHINO - Protesta rientrata. L'amministrazione comunale ha accolto le richieste del sindacato. Dall'assemblea svoltasi ieri al Palmento Di Rudinì esce una fumata bianca, così come auspicato da più parti. L'amministrazione comunale procederà all'azzeramento di tutte le unità di progetto e dei piani strumentali. In futuro, queste decisioni passeranno dal vaglio della delegazione che ieri si è riunita sotto la nuova presidenza dell'architetto Angela Guastelluccia che ha preso il posto occupato fino a pochi giorni da Vincenzo Blundo. L'assessore al personale Patrizia Tossani fa il punto della situazione dopo il passaggio che ha determinato la conclusione, almeno per il momento, della lunga fase di protesta per il mancato accreditamento degli stipendi ai dipendenti comunali. «Azzereremo le unità di progetto e i piani strumentali - dichiara Patrizia Tossani - così come c'è stato chiesto ieri dalle forze sindacali. E' una decisione che conferma, ancora una volta, la propensione dell'amministrazione comunale di venire incontro alle richieste del personale, in una logica di ragionevolezza che speriamo sia presente anche dalla controparte». Qualche dipendente comunale avrebbe chiesto anche l'azzeramento degli incarichi esterni.

«Si tratta in questo caso, - aggiunge l'assessore Tossani - di una richiesta irricevibile in quanto ci muoviamo, in quel caso, in un altro contesto giuridico e contrattuale». Restano due mesi arretrati da corrispondere, agosto e settembre, e si attendono i fondi promessi che dovrebbero arrivare dalla Regione. «Pare ci sia l'ok allo sblocco di queste somme - sottolinea l'assessore Tossani - e daremo la massima priorità al pagamento degli stipendi arretrati». La Tossani ha quindi ringraziato pubblicamente il dirigente del commissariato pachinese per aver garantito una presenza costante in questi giorni molto delicati. Sul fronte inerente i precari, il discorso si sposta sulle decisioni in tema di riduzione della spesa prese dal governo nazionale. «In seguito a queste decisioni - dichiara il sindaco Paolo Bonaiuto - avremo certamente degli esuberi sul fronte dei precari, dovendo rispettare il rapporto di un dipendente comunale ogni 148 abitanti». Il dirigente del locale commissariato di pubblica sicurezza, Paolo Arena, si dice soddisfatto. «Abbiamo seguito la protesta minuto per minuto, - dichiara Arena - e siamo soddisfatti della decisione presa ieri dall'assemblea dei dipendenti, alla luce delle aperture concesse dall'amministrazione comunale. Certamente si allenta uno stato di tensione sociale e speriamo che arrivino pria possibile i fondi regionali per consentire al Comune di pagare le mensilità arretrate ai dipendenti municipali».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 06-10-2012 - Categoria: Politica

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