PORTOPALO - «Non si può chiudere il traffico veicolare in via Vittorio Emanuele fino all'1 di notte, quando ancora gli esercizi commerciali lavorano a pieno regime». Agostino Campisi, titolare di un locale al corso, tra le vie Nunzio Costa e Francesco Garrano, parla di errore di valutazione dell'amministrazione comunale che non avrebbe tenuto in considerazione la realtà serale dei mesi estivi, soprattutto quella del mese di agosto. «Al momento in cui vengono rimossi i divieti di transito nella parte pedonalizzata, - afferma Campisi - ci sono ancora tante persone sedute nel mio locale o che passeggiano lungo la via Vittorio Emanuele.

Perché non si è prolungata la pedonalizzazione fino alle 2? Invece, un'ora dopo la mezzanotte si scatena il via vai di autovetture e scooter che sfrecciano spesso in mezzo alla gente seduta nei tavoli o che passeggia in strada». Agostino Campisi già all'inizio dell'estate aveva criticato alcune scelte degli amministratori comunali, imputandole, il più delle volte, alla scarsa conoscenza delle esigenze degli esercenti. «Per quanto mi riguarda il giudizio verso chi ci amministra è negativo - prosegue Campisi - e lo imputo ad una scarsa conoscenza da scarsa presenza sul posto. L'ho detto e lo ripeto. Ci sono assessori troppo chiusi nel loro mondo. E i risultati raggiunti sono tutt'altro che esaltanti». Insomma, altre critiche all'amministrazione comunale. E fin qui, né il sindaco né i suoi più stretti collaboratori politici hanno voluto rispondere a questi rilievi. «Un silenzio - conclude con amarezza Agostino Campisi - che acuisce il malcontento di tanti».

S.T.