PACHINO - Che fine ha fatto il progetto di riqualificazione del nodo viario con sistema a rotatoria che doveva essere realizzato sulla strada provinciale Noto-Pachino nel tratto ove insistono gli svincoli e gli imbocchi della s.p. 85 Marzamemi-Chiaramida e s.p. 26 Rosolini-Pachino? A chiederselo non sono soltanto le migliaia di utenti che percorrono la strada giornalmente ma anche il consigliere provinciale e capogruppo Ds dell'ente di via Malta Giuseppina Ignaccolo che ha inviato una interrogazione al presidente della Provincia Bruno Marziano, all'assessore ai lavori pubblici Spataro ed al presidente del consiglio provinciale. Il consigliere provinciale pachinese che da tempo ha ingaggiato una vera e propria battaglia per migliorare la viabilità nella zona sud chiede ufficialmente come mai, nonostante la nota prot. 0056127 del 28/10/2005 con cui il presidente della provincia dava mandato al dirigente del settore, ingegnere Paolo Gallo di procedere alla realizzazione di un progetto esecutivo oltre che a comunicare l'importo presuntivo della parcella per l'affidamento dell'incarico professionale, ad oggi non si sia ancora provveduto all'affidamento dell'incarico al professionista esterno.
«Tutto ciò – ha incalzato la Ignaccolo –, nonostante l'ing. Gallo avesse celermente soddisfatto la richiesta fattagli e con nota prot. 0003954 del 20 gennaio 2006 trasmetteva come risposta la progettazione esecutiva, la direzione dei lavori, le misure e la contabilità, il piano particellare di esproprio ed il piano di sicurezza. Forse, il ritardo è dovuto al fatto che non si vuole più procedere a dare un incarico ad un professionista esterno? Ma in tal caso come mai questa decisione non è stata notificata al dirigente?». Il capogruppo diessino dell'ente di via Malta pone questi interrogativi con urgenza «se non si vuole rischiare – ha affermato –, di ritardare ulteriormente la realizzazione dell'opera, ritardo che si registra già dato che la costruzione delle rotatorie è stata spostata dal 2006 al 2007».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 30-10-2006 - Categoria:
Cronaca