«Noi con Noto? No, grazie»

«Noi con Noto? No, grazie» MARZAMEMI - «I residenti della frazione di Marzamemi non sono disponibili ad emigrare a Noto». È quanto emerge dalla lettera che tutti i cittadini che hanno ricevuto dal Comune l'invito a trasferire la loro residenza anagrafica al comune di Noto poiché le loro abitazioni ricadono nel territorio della città barocca, hanno scritto e inviato al sindaco di Pachino e per conoscenza al dirigente del settore dei servizi demografici, rinviando così al mittente l'invito a diventare cittadini di Noto. «Noi residenti non siamo disposti a trasferirci a Noto - si legge nella lettera sottoscritta tra l'altro anche da parenti stretti del primo cittadino che si sono visti recapitare la lettera di benservito dal comune pachinese - poiché ci sentiamo cittadini di Marzamemi frazione di Pachino e lo siamo da intere generazioni». I residenti della frazione (che per motivi burocratici risulta divisa in due dalla via Michele Bianchi) dunque rivendicano le loro radici che la burocrazia non può certamente modificare, poiché Marzamemi è sempre stata considerata frazione di Pachino nella sua interezza.

«I cittadini di Marzamemi - si legge ancora nella missiva al sindaco - sono venuti a conoscenza che alcune delle abitazioni ricadono nel territorio di Noto solo dal momento in cui è stato fatto loro obbligo di pagare l'Ici, (imposta che peraltro, trattandosi peraltro di abitazione, pagano con tariffa di seconda casa poiché l'immobile è ubicato in territorio di Noto ma la loro residenza risulta nel comune di Pachino, ndr) ma non hanno effettuato mai nessun trasferimento di residenza poiché gli amministratori e i funzionari del passato hanno concordato delle convenzioni con il comune limitrofo, cosa che risulta anche dai censimenti del 1951 e del 2001». Nei giorni scorsi i residenti che hanno ricevuto la lettera dal comune pachinese si sono riuniti sotto la guida del “Comitato Pro Marzamemi” presieduto da Pasquale Aliffi per discutere del problema e concordare i termini della risposta da dare alla casa municipale e capire anche quali conseguenze potrebbe avere l'eventuale passaggio al comune di Noto e l'atavico errore da anni posto in essere anche dagli stessi amministratori.

Salvatore Marziano


Ricorsi e lettere



MARZAMEMI - (sa. mar.) Il problema della parte di Marzamemi ubicata in territorio di Noto è nato a seguito di alcuni ricorsi presentati all'ufficio tributi volti a contestare le somme da pagare al comune pachinese poiché di fatto gli immobili erano ubicati fuori dal territorio di competenza di Pachino. Da qui l'impossibilità di continuare a tacere una situazione da sempre irrisolta e l'invio delle lettere. Non tutti comunque hanno ricevuto l'invito a trasferirsi a Noto per cui la vicenda assume anche contorni poco chiari. I cittadini tuttavia chiedono l'indizione di un referendum a cui possano partecipare i residenti a Pachino sul territorio di Noto


Mappa e documenti da cambiare. Una seria anomalia burocratica



MARZAMEMI - L'anomalia che si è venuta a creare comporta conseguenze di non facile soluzione. Non si tratta infatti di modifiche territoriali ma di rendere operativa una situazione territoriale da sempre presente e mai fatta emergere in passato neanche negli atti ufficiali. Alcune persone pertanto risultano nate a Marzamemi frazione di Pachino pur essendo questo un vero e proprio falso poiché il luogo di nascita è Marzamemi comune di Noto. A rigore dunque andrebbero rettificati i certificati anagrafici, i codici fiscali, le carte d'identità e persino eventuali rogiti notarili e certificati di proprietà potrebbero non essere corretti. Ciò comporterebbe un danno per coloro che sono costretti a subire quello che si configura come un errore da parte del comune. Una domanda a questo punto sorge spontanea: e se qualcuno intendesse chiedere un risarcimento danni? Dalla casa municipale si attendono risposte.

sa. mar.
Fonte: LaSicilia.it il 19-10-2007 - Categoria: Cronaca

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