PACHINO - Traccia un bilancio più che positivo il responsabile dell'Anopas Pachino, l'associazione di volontariato guidata da
Giambattista Lombardo relativamente alle operazioni svoltesi in occasione dell'ultimo sbarco di clandestini nelle coste Pachinesi. «Gli extracomunitari sono arrivati come al solito infreddoliti, bagnati fradici e denutriti, - ha affermato Lombardo - dopo un viaggio lunghissimo. Non vedevano l'ora di togliersi di dosso i vestiti maleodoranti a causa della permanenza vicino ai bidoni del carburante necessario per la traversata e talmente umidi da attaccarsi alla pelle. Mostravano paura alla vista degli agenti delle forze dell'ordine, ma sono stati rassicurati come sempre dai volontari addetti all'accoglienza, e accompagnati sui mezzi di trasporto predisposti per raggiungere i posti di prima accoglienza.

La cosa sensazionale e positiva - ha continuato Lombardo- è stata che in pochissimo tempo, grazie alla preparazione e al senso dell'organizzazione degli uffici di protezione civile di Portopalo e Pachino, ed alla collaborazione del dipartimento regionale della Protezione Civile, nelle persone dei funzionari Provinciali Latina e Calafiore, si è messa in moto la macchina della solidarietà, che ha visto protagonisti ancora una volta i volontari della provincia di Siracusa. E' stata una vera e propria gara di solidarietà, -ha concluso Lombardo- i Volontari del Gruppo di Protezione Civile Comunale di Portopalo, la Croce Rossa Italiana, la Misericordia, e l'Anopas di Pachino allertati per dare assistenza e soccorso a quei poveri esseri umani hanno risposto all'unisono. Uno sforzo, quello delle organizzazioni di volontariato che non deve essere dimenticato».

SA.MAR.