PORTOPALO. E' in programma domani la prima assoluta di "Portopalo - nomi su tombe senza corpi" di Giorgio Barberio Corsetti. Definito dagli autori un "Requiem civile´ in memoria dei 283 esseri umani (pakistani, cingalesi e indiani) che persero la vita nella notte di Natale del 1996 nel naufragio a 19 miglia da Capo Passero. Vie e portata in scena la più grave tragedia dell´immigrazione mai avvenute nel Mediterraneo dal secondo dopoguerra in avanti. La serata è in programma all´Auditorium Parco della Musica, cooprodotto da Romaeuropa 2006 e Fondazione Musica per Roma all´interno delle rassegne "Contemporanea" e "Equilibrio Oltre". Si tratta di un´opera corale che riunisce un gruppo di musicisti di diverse etnie, come erano quelle stesse delle vittime. Gli autori si sono anche recati nei paesi d´origine dei morti, per ricercarne le tracce, per ricostruirne le storie e incontrarne amici e parenti, riprendendo e registrando tutto, materiali che ora sono entrati a far parte del requiem che prevede in scena tre schermi.
"Andando in Pakistan abbiamo capito chi erano i ragazzi che si erano imbarcati per andare via dal loro paese a cercare fortuna. - spiega Barberio Corsetti - Il nostro arrivo ha fatto apprendere ai diretti interessati che fine avessero fatto i loro congiunti, dando loro quella certezza che fossero morti che non avevano mai avuto". Donne che se non riusciranno da avere un certificato di morte non potranno mai rifarsi una vita, bambini che aspettano ancora invano il ritorno del padre, come sottolineato da Shabir Mohammad, che rappresenta a Roma i lavoratori pakistani e ha accompagnato nel viaggio la troupe di
RomaEuropa. Per questo è importante che vengano ripescati i cadaveri e venga data loro sepoltura. In questi giorni è stata avviata una petizione a Portopalo, promossa dalla Parrocchia San Gaetano, per chiedere il recupero del relitto dell'F174 e dei resti delle vittime. Nel corso dello spettacolo è previsto anche l'intervento del pescatore portopalese Salvatore Lupo che diede le indicazioni precise per l'indivuduazione, nel 2001, del relitto del barcone colato a picco la notte di Natale di dieci anni fa in acque internazionali.
ser. tac.
Fonte: LaSicilia.it il 06-12-2006 - Categoria: Cronaca