PACHINO - (Salvatore Moncada) Nominati tre dei quattro assessori che compongono la giunta. Ieri mattina il primo cittadino Paolo Bonaiuto, dopo avere azzerato la scorsa settimana la squadra di governo, ha nominato componenti del suo esecutivo Giuseppe Chiavaro, vicino a Forza Del Sud, Piero Scala, riconfermato in quota alla civica Rinascita, e Raffaele Controscieri in quota al gruppo di "Pachino Libera" dell'ex assessore comunale Giorgio Giliberto. Rimane ancora vuota una "casella" dopo il rifiuto di rientrare in giunta arrivato da parte del gruppo dell'ex assessore Corrado Bufardeci. Il primo cittadino avrebbe voluto, infatti, annoverare in maggioranza anche Bufardeci che ha al proprio fianco tre consiglieri comunali e cioè Patrizia Tossani, Massimo Agricola e Salvatore Gibilisco, ma l'accordo non si è raggiunto e il tentativo di recuperare i tre esponenti consiliari da parte del sindaco e risultato vano.

All'assessore Giuseppe Chiavaro il sindaco ha assegnato la rubrica ai Lavori Pubblici, Piero Scala invece si occuperà di Urbanistica e Servizi Sociali mentre Raffaele Controscieri avrà Sport, Spettacolo e Turismo oltre alla delega della vice sindacatura. Ieri mattina al palazzo municipale c'era presente proprio il neo vicesindaco. «Ringrazio il gruppo di Pachino Libera ed il sindaco per la fiducia che mi hanno concesso – ha detto Controscieri -. Spero di poter lavorare serenamente per il rilancio dell'amministrazione comunale e della città». Dal punto di vista strettamente politico dunque è Forza del Sud del consigliere provinciale Nino Iacono a spuntarla sugli altri. Gli "arancioni" ritornano in maggioranza e ottengono proprio quella delega e cioè ai "lavori pubblici" che avevano insistentemente cercato. Altro dato è l'uscita dalla maggioranza del Movimento per le Autonomie del deputato regionale Giuseppe Gennuso. Si attende ora, però, che il sindaco Bonaiuto chiuda la "quadratura del cerchio" con la nomina del quarto ed ultimo assessore. Anche perché ad oggi sono solo 8 su 20 i consiglieri che lo appoggiano: Maccarrone, Rosa e Giannone per FdS, Spataro e Blundo per Rinascita, Giliberto, e Giannì per Pachino Libera e l'indipendente Sebastiano Gabeli.