PORTOPALO - Nel 1999 costituì la più clamorosa sorpresa nella storia politica locale ma dopo sei anni la parabola sembra aver imboccato la sua fase discendente. Stiamo parlando del movimento "Portopalo 2000" che fece la sua prima apparizione, appoggiando la candidatura a sindaco di Cammisuli, poi eletto primo cittadino di Portopalo. Il gruppo consiliare del movimento civico di centro-destra, che l'anno scorso ha nuovamente sostenuto con successo Cammisuli, è passato da nove a cinque componenti. Qualche acuto osservatore delle vicende politiche portopalesi, l'anno scorso, in periodo elettorale, aveva notato la presenza, dentro la coalizione, di qualcuno che nei decenni passati si era distinto per la strategia della "botte piena con la moglie ubriaca", all'insegna del "non importa chi vince, io vinco comunque". Per alcuni sostenitori di "Portopalo 2000" si stanno pagando gli errori fatti al momento della composizione della lista dove sono stati valorizzati esponenti senza un grosso peso elettorale i quali, di fatto, hanno avuto un sovradimensionamento.
Rimane comunque uno zoccolo duro nella coalizione che sostiene il sindaco e che può garantire la prosecuzione di una legislatura che ha davanti a sé altri quattro anni. Un margine di tempo molto ampio che potrà chiarire se ad avere ragione sia il sindaco, eletto direttamente dai cittadini, o le maggioranze che si formano dopo il voto. Intanto la politica si proietta verso la prossima seduta del consiglio comunale, in programma forse già la prossima settimana. All'ordine del giorno ci sarà la questione del regolamento del gruppo di protezione civile. Autorevoli fonti comunali ieri hanno fatto riferimento a possibili problemi da superare prima di giungere alla bozza da sottoporre al consiglio. Si parlerà probabilmente anche della possibilità di prorogare l'attività della commissione consiliare per i debiti fuori bilancio per il campo sportivo.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 26-08-2005 - Categoria: Politica