PACHINO - Regna estrema confusione all'interno della Casa delle Libertà, e le riunioni a raffica di questi giorni non hanno portato ad alcuna schiarita. Determinante però è apparso l'incontro tra i vertici del centrodestra pachinese di mercoledì sera alla presenza del vicesindaco di Siracusa Enzo Vinciullo per An, davanti al quale Forza Italia ha rivendicato la candidatura alla poltrona di primo cittadino per un proprio esponente. Poco prima fra l'altro il partito azzurro aveva ricevuto la visita dell'on. Giancarlo Confalone, per cui si presume che la scelta fatta sia stata avallata anche dal coordinamento siracusano. A rivelare, anche se solo in parte, le strategie è stato ieri il coordinatore di Forza Italia Paolino Greco. “Tutti i partiti rivendicano un candidato, -ha affermato Greco- ma è necessario che si adotti un metodo per arrivare ad una scelta unitaria. Forza Italia ha suggerito quello che è l'unico meccanismo democratico possibile e cioè quello che proviene dalla legittimazione popolare e dai consensi che sono emersi dalle urne nella recentissima consultazione relativa alle politiche. Del resto il risultato eccezionale riscontrato da FI a Pachino non è che una conferma di quanto emerso anche alle ultime elezioni amministrative quando FI era stato il partito più votato. Inoltre va detto che gli elettori hanno assegnato al nostro partito un numero di preferenze uguale a quello totalizzato dall'intera coalizione di sinistra, risultato che nessun altro può vantare. Per questo, -ha continuato Greco- abbiamo proposto agli altri partiti alleati il nome di Corrado Quartarone quale candidato a sindaco dell'intera coalizione. L'ipotesi avanzata è stata messa sul tavolo con umiltà ma nello stesso tempo con estrema fermezza. Forza Italia per altro su questo nome ha riscontrato anche le convergenze di alcune liste civiche (Greco non rivela quali) che ci confortano nel ritenere giusta la scelta”.
La candidatura Quartarone deve però confrontarsi con altre designazioni dei partiti del centrodestra e prima fra tutte quella di Rotta in An. “Non voglio commentare le altre designazioni, -ha affermato Greco-, dico solo che la nostra è una scelta forte, ferma e seria, e su di essa attendiamo la risposta degli alleati che fra l'altro devono decidersi nel più breve tempo possibile. Non accetteremo infatti di essere portati fino all'ultimo giorno utile per poi essere costretti ad avallare ob torto collo altre candidature come accadde cinque anni fa. Del resto sia la coalizione di Bonaiuto che quella di Campisi si stanno rafforzando già da tempo e non possiamo farci trovare impreparati”. Ma qualora il consenso degli alleati non dovesse esserci, fino a che punto Forza Italia insisterà con Quartarone? A questo interrogativo ha risposto Greco affermando: “Il prezzo dell'unità della Cdl, non può passare sopra i risultati delle politiche. Nessun altro può portare, dati alla mano, i risultati che possiamo vantare noi ed inoltre la candidatura Quartarone non può essere definita di partito proprio perché la legittimazione di Forza Italia ad esprimere la sindacatura proviene dal popolo”. Sulla possibilità di un confronto con le realtà civiche, Greco ha infine affermato: “Il candidato della Cdl sarà proposto ai movimenti ma non potrà mai essere messo in discussione”. Forza Italia dunque appare determinata a scalare i vertici del palazzo municipale. Una linea che cozza certamente con quella di An che pare stia pressando fortemente per riunire il centrodestra sul nome di Rotta.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 05-05-2006 - Categoria: Politica