PACHINO - La refezione scolastica a Pachino non partirà prima del mese di gennaio. Parola di Giuseppe Giliberto, segretario cittadino di Forza Italia. “Nei giorni scorsi mi sono incontrato con alcuni genitori di bambini che frequentano plessi scolastici della nostra città – afferma Giliberto – e mi è stato manifestato il loro disappunto per via del fatto che, secondo fonti ben precise, il servizio di refezione scolastico non potrà partire prima del mese di gennaio, se tutto va bene. Mi chiedo quali siano i motivi di questo ritardo dal momento che, vedi il caso di Portopalo di Capo Passero, lo stesso servizio in comuni limitrofi è già stato attivato con soddisfazione dei genitori dei bambini”. Giliberto sottolinea che, ancora una volta, l'amministrazione comunale si rivela lenta nel mettere in atto le procedure necessario atte a far partire la refezione.
“Purtroppo, e lo andiamo dicendo ormai da tempo – sottolinea il segretario di Forza Italia – il ritardo nella refezione scolastica non è che l'ennesima conferma di una situazione di eccessiva lentezza, per non dire di vera paralisi, che si registra all'interno della macchina amministrativa locale”. Giliberto mette in evidenza altre tematiche che toccano da vicino le politiche di sviluppo per Pachino. “Sul tema aree Sic e Zps c'è tanto da fare – prosegue il segretario di Forza Italia – e così anche per altri settori produttivi della città. Ma dovendo navigare a vista, a causa dei risicatissimi numeri a disposizione del sindaco, si può fare meno dell'ordinaria amministrazione. Basta assistere alle sedute consiliare per rendersi conto in che situazioni è Pachino. E il malessere dei cittadini è sempre più elevato”. Ma non c'è proprio nulla da salvare di questa fase politica. “Purtroppo no. Bisogna resettare tutto, non ci sono margini di manovra e non si può pensare di risolvere tutto con qualche cambio di casacca. L'insoddisfazione verso questa giunta è a livelli da record, la si percepisce nelle scuole, nei punti di aggregazione della città. E questo malessere finisce per allontanare ulteriormente i cittadini dalla politica. E' una situazione che, almeno questo è il nostro auspicio, speriamo possa sbloccarsi a breve termine”.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 20-10-2007 - Categoria:
Cronaca