MARZAMEMI - (Salvatore Moncada) Il servizio bancomat a Marzamemi rischia di scomparire. Scadrà infatti l'anno prossimo a luglio la concessione in comodato d'uso gratuito di una parte dei locali dell'ex istituto scolastico della borgata marinara che il Comune ha dato in favore alla Banca di Credito Cooperativo di Pachino per l'installazione del punto di prelievo. Ma con un anno di anticipo il primo cittadino Paolo Bonaiuto ha fatto sapere al locale istituto di credito di non avere nessuna intenzione di rinnovare la concessione. Dunque lo sportello Bancomat, istituito dall'ex primo cittadino Sebastiano Barone nel 2005, rischia ora di non essere più attivato.
La determina del primo cittadino ha lasciato di stucco principalmente i commercianti di Marzamemi ed i residenti per un atto amministrativo che giudicano incomprensibile. Tra l'altro va sottolineato come fu l'allora amministrazione comunale a chiedere insistentemente alla banca locale di installare un punto Bancomat.
La richiesta all'istituto di credito venne inoltrata dopo una serie di segnalazioni fatte da commercianti, turisti e vacanzieri i quali fecero presente come la mancanza di un punto Bancomat nella borgata, che registra migliaia di presenze giornaliere nel periodo estivo, fosse da considerare un vero e proprio disservizio. L'amministrazione comunale però potrebbe affidare la gestione del servizio all'istituto di credito che si aggiudicherà la gara d'appalto relativa alla gestione della tesoreria municipale, attualmente in scadenza, ed al momento svolto proprio dalla Bcc. Entro settembre la gara sarà appaltata. La banca che si aggiudicherà il servizio potrebbe ottenere anche la gestione del punto bancomat marzamese che quindi in questo caso non sarebbe soppresso. Venendo alle altre vicende al Comune c'è da dire che Giuseppe Poidomani, capo di gabinetto del sindaco, smentisce categoricamente le "voci" di sue dimissioni. «Il mio incarico – afferma Poidomani - deriva da una grande fiducia personale che c'è tra me ed il primo cittadino». Le voci sulle dimissioni di Piodomani si sono fatte insistenti all'indomani della rinuncia all'incarico del direttore generale Ignazio Bongiovanni. Sia Bongiovanni che Poidomani vengono considerati "vicini" al movimento politico "Iniziativa Democratica" del duo Ciavola-Maccarrone con il quale il sindaco ha ultimamente attraversato momenti "burrascosi". Ma Poidomani esclude accordi con Ciavola e Iniziativa Democratica.
Fonte:
gazzettadelsud.it il 16-09-2010 - Categoria:
Cronaca