PACHINO - (sa. mar.) «La crisi pachinese non è solo politica ma anche culturale e sociale». Ad affermalo è l'ex senatore Pietro Ferrara che puntualmente analizza i momenti topici della vita cittadina. «Non si è capaci di progettare una pachino del futuro, -ha affermato- e questo è indice della mancanza di interesse al raggiungimento del bene comune. Si vive alla giornata, senza adottare nessuna iniziativa sul piano culturale e sociale». Secondo Ferrara il recente richiamo del Papa sul rigore morale nell'impegno laico e cristiano calza a pennello anche per Pachino. «Da parte dei partiti è necessaria ed urgente una presa d'atto ed un cambiamento di qualità della politica a partire dai fatti. Vanno lanciate proposte ed iniziative concrete». Ferrara poi scende nei dettagli del momento politico amministrativo pachinese. «Credo che l'unico modo per sgombrare il campo dagli equivoci e fare chiarezza, piuttosto che lasciare l'attuale immobilismo becero, sia quello di sciogliere il consiglio comunale. Solo in questo modo si potrà identificare con chiarezza di chi sono le responsabilità del nullismo politico amministrativo che si registra. Solo con le dimissioni del consiglio si separano le responsabilità. Resistere a tutti i costi non fa che aggravare la situazione».