PORTOPALO - Un premio per coloro che hanno promosso e dato lustro allo sport nel comune portopalese, ieri come oggi. E' questo il senso di un'iniziativa che si terrà nel prossimo periodo natalizio, promossa dall'assessorato allo sport. A presentarlo è l'assessore Antonello Cannarella. «Alla luce del titolo italiano conquistato nel karate dal nostro atleta Sebastiano Tusa - afferma Cannarella - abbiamo pensato di premiare con un riconoscimento sia gli atleti di oggi ma anche quelli di ieri che hanno dato prestigio al movimento sportivo locale, non dimenticando anche coloro che si sono impegnati in qualità di dirigenti in alcune discipline sportive come il calcio". L'elenco che si sta allestendo è piuttosto consistente. Si va dall'atletica leggera con Carmelo Burgaretta che alla metà del secolo scorso seminava gli avversari nella corsa campestre, partecipando con la maglia della nazionale ai giochi del Mediterraneo. «In pochi sanno che il signor Burgaretta sia stato componente della nazionale di atletica leggera - aggiunge l'assessore - e siccome noi crediamo molto nello sport come valore in grado di accomunare diverse generazioni ecco il senso di questa iniziativa». Dal passato al presente: detto di Sebastiano Tusa, che diciotto anni dopo ha riportato il titolo italiano in una categoria di karate (70 kg), va fatto un riferimento alla polisportiva giovanile "Domenico Savio" che quest'anno rappresenta Portopalo nella serie D di calcio a 5.

«E' molto positivo che vi sia stato un ritorno di una realtà come la Savio - prosegue l'assessore - e vedremo di fare il possibile per sostenere questa realtà». La squadra sabato scorso ha fatto il suo esordio in "Coppa Trinacria", vincendo 10-3 contro una compagine siracusana. "La stagione parte sotto buoni auspici - afferma Massimo Trovato, portiere e preparatore atletico della squadra - e speriamo di continuare su questa strada". Un riconoscimento comunale sarà assegnato anche alla memoria di un esponente storico della società sportiva locale: Corrado Degli Angioli, vulcanico dirigente "tuttofare" dell'U.S. Portopalo, scomparso da qualche anno. "Chi non è più giovanissimo come me - afferma l'assessore Cannarella - non può non ricordare con quale impegno ed abnegazione il signor Degli angioli seguiva le sorti della squadra portopalese in terza categoria, scrivendo pagine memorabili di storia sportiva locale". La kermesse sarà inserita nel contesto di una serata dove non mancheranno momenti di spettacolo. «Non dimenticheremo tutte le realtà sportive che operano a Portopalo - conclude Cannarella - poiché lo sport nel nostro comune non è soltanto il calcio».

Sergio Taccone