PORTOPALO - «Non sono mai stato candidato a sindaco. Qualcuno ha voluto fare il mio nome ma posso confermare che non c'è stata intenzione da parte mia ad essere parte della sfida delle amministrative del prossimo anno». Antonino Campisi sgombra il campo con una dichiarazione chiara che lo esclude dal novero dei pretendenti alla carica di sindaco per il periodo 2009-2014. «E' una conferma che avrei dato anche in caso di un mio riscontro positivo alle recenti elezioni regionali. E' innegabile la mia delusione per il riscontro, pessimo, in termini di preferenze. Forse – aggiunge l'avvocato Campisi – gran parte dell'elettorato portopalese predilige gente non locale». Nei mesi scorsi il nome di Campisi era circolato negli ambienti politici come quello di un possibile candidato alla più alta carica cittadina nell'ambito del centrosinistra. Una candidatura che sarebbe dovuta uscire rafforzata dal riscontro delle regionali. «Si è trattato di voci senza fondamento – ribadisce Antonino Campisi – e questa considerazione, ripeto, prescinde dall'esito delle regionali».

Chi rilancia, invece, la propria candidatura alle comunali 2009 è il centrista Giuseppe Mirarchi. «Sarò candidato a sindaco e con buone chances di vittoria», dice Mirarchi che stasera terrà un comizio pubblico in via Vittorio Emanuele. «Ritengo di aver lasciato un'impronta significativa nei mesi in cui ho ricoperto la carica di assessore – sottolinea Mirarchi – e questo tanti cittadini portopalesi me lo riconoscono. Dovrò adesso stringere i tempi per allestire una squadra di collaboratori che mi possa supportare per la campagna elettorale dell'anno prossimo. So bene che si tratta di un'impresa difficile ma punto sulla voglia di cambiare che hanno molti portopalesi dopo dieci anni di amministrazione Cammisuli». Intanto, riguardo alle prossime elezioni provinciali, le indiscrezioni giunte dal Pdl, che starebbe lavorando su tre ipotesi di candidatura locale per il consiglio provinciale, confermano un dato: ogni partito seguirà la sua strada, senza alcuna desistenza interna, collegata alla coalizione che appoggia il sindaco. «Come è stato nel 2003 - hanno fatto sapere fonti vicine al Pdl portopalese - così sarà anche per le prossime provinciali di metà giugno».

SERGIO TACCONE