PORTOPALO - E' stata notificata al comune, nei giorni scorsi, la sentenza esecutiva che condanna l'ente a risarcire i proprietari di un terreno per errate procedure d'esproprio nel progetto relative alle vie Tagliamento e Arno. L'iter amministrativo risale alla metà degli anni ottanta. Il conto per le casse municipali è piuttosto salato: 286 mila euro. La procedura amministrativa partì nel 1985. Il valore del terreno era di 40 milioni di vecchie lire. Quattro anni dopo il titolare del terreno presentò ricorso nei confronti del comune. Il debito è dunque lievitato fino a raggiungere la cifra prima indicata e così ripartita: 85 mila euro per la rivalutazione del bene, 130 mila euro di interessi legali e il resto per le spese processuali, addebitate al comune. Totale: 286 mila euro, circa 572 milioni di lire. La somma che il comune dovrà corrispondere, per le errate procedure di esproprio, in termini percentuali equivale al 1430% in più rispetto al valore originario del terreno.
Dal palazzo municipale fanno sapere che si farà ricorso contro questa decisione ma intanto, considerata l'immediata esecutività, occorrerà subito correre ai ripari, stipulando un mutuo per la corresponsione del nuovo debito. Dopo lo tsunami “campo sportivo”, con i 2 miliardi e mezzo di lire di aggravio per il bilancio comunale, gli anni ottanta regalano un'altra pesante gatta da pelare. E questo perché gli uffici preposti non misero in atto, a suo tempo, le corrette procedure d'esproprio, determinando l'insorgere del contenzioso. Le conseguenze del disastroso andamento di determinati uffici cardine della macchina amministrativa, perpetratosi per anni e anni e relativo soprattutto agli anni ottanta, saranno a carico dei cittadini. C'è il rischio, infatti, che il nuovo onere finanziario, derivante da questi 286 mila euro da dover corrispondere, potrebbe essere colmato con l'innalzamento di qualche voce d'entrata. Secondo i beni informati, il nuovo debito fuori bilancio non dovrebbe essere l'ultimo in arrivo.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 12-10-2006 - Categoria:
Cronaca