PACHINO - Nozze d'argento per la cooperativa sociale "Vita et labor" che domenica sera ha festeggiato i suoi primi venticinque anni di presenza sul territorio. La serata si è svolta in un noto salone cittadino e ha visto la presenza di tutti i soci della cooperativa, degli anziani del centro diurno della città e di molte autorità civili del territorio. «Sono felice di essere qui - dice la presidente della cooperativa, la signorina Tina Blandisi - in venticinque anni di attività sono state tante le cose che abbiamo fatto ma, non per questo dobbiamo sentirci soddisfatti in quanto molte altre cose restano da fare». La cooperativa sociale è stata costituita nel 1981 per cercare di arginare un po' del disagio presente in città. A Pachino sono infatti molti gli anziani e i diversamente abili che, tropo spesso, vengono "abbandonati" dalla società "giovane e forte", la cooperativa così si è fatta carico dei problemi degli altri realizzando l'associazione. Sono state molte le attività svolte dai soci nel corso di questi primi venticinque anni, tra le tante la presidentessa ha ricordato la prima sagra della lumache, le varie feste dell'anziano, la preparazione di varie sfilate carnevalesche e natalizie e la befana del fanciullo.
«Abbiamo cercato di fare tanto - ha continuato la presidentessa - cercando di integrare nel tessuto sociale tutte quelle realtà locali che vengono comunemente definite svantaggiate. Le nostre attività si sono principalmente rivolte agli anziani infatti, le nostre operatrici fanno loro assistenza domiciliare». Per fare questo servizio la cooperativa utilizza persone preparate e competenti che, quando si recano a casa dell'anziano, non si limitano a sbrigare le sue commissioni ma, parlano con il soggetto e, ascoltano tutto quello che l'anziano signore vuole raccontare. Solo in questo modo l'anziano si sente ancora utile e importante. Tra i vari operatori vi è anche l'assistente sociale Assunta Rizza. «Sono l'ultima arrivata - ha detto - ma, io vi considero gli amici di sempre. Abbiamo fatto tante cose e molte ne restano da fare, ed è necessario che vengano fatte insieme». Nel corso della serata hanno preso parola anche il vicesindaco Michelangelo Blandizzi e il presidente del civico consesso Salvatore Blundo. I due esponenti politici hanno ribadito più volte quanto sia stata importante l'opera svolta dalla cooperativa.
Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 17-10-2006 - Categoria: Cronaca