Nuovi fermenti agitano il Pdl

Nuovi fermenti agitano il Pdl PACHINO - La crescita abnorme del Pdl catalizza l'attenzione, in questi giorni, nell'ambito politico locale. Nella seduta del consiglio comunale in programma stasera, il capogruppo consiliare del Pdl Patrizia Tossani farà dichiarazione di appartenenza all'area di An. Intanto, in riferimento alla consistenza del Partito delle libertà all'interno del civico consesso, Giuseppe Giliberto puntualizza alcuni dettagli legati alla posizione del consigliere Sebastiano Gabeli. «Non è ancora nel Pdl - afferma Giliberto - ma resta parte integrante del Gai, il gruppo autonomo indipendente. E' evidente che il nostro sbocco naturale sarà la confluenza nel Pdl ma al momento è un passaggio non ancora maturo». Chi invece ha già definito la sua nuova collocazione è il consigliere Maccarrone che transita dall'Udc all'Uds, realtà politica che si rifà ad un patto federativo a livello provinciale con l'area politica dell'on. Bufardeci.

Sul fronte dell'opposizione di centrosinistra, in vista delle primarie del Partito Democratico, in programma domenica prossima, questa sera sarà a Pachino Beppe Lumia, candidato alla segretaria regionale del Pd. Lumia, che sarà accompagnato dal parlamentare regionale Roberto De Benedictis, incontrerà i militanti e i simpatizzanti del principale partito di opposizione nazionale nella sala del Drago Azzurro di via Anita. Roberto Bruno, nel suo blog, parla di politica locale ridotta ad uso di un gruppuscolo e dove vige uno sfrenato personalismo che ha svilito qualsiasi possibilità di partecipazione collettiva, creando un grave danno alla città nel suo insieme e ai ceti sociali più deboli in particolare». Quella di Bruno, consigliere comunale del gruppo Progetto Pachino-Pd, è al momento la voce dell'opposizione più attiva contro il sindaco Bonaiuto, che può contare su una maggioranza forte in ambito consiliare. Dall'interno delle varie anime del Pdl pachinese trapelano, però, non pochi spifferi che sembrano smentire l'immagine di compattezza data, a prima vista, dal mero dato numerico. Alcuni militanti del Partito delle libertà parlano, sia pure sottovoce, di accozzaglia e del rischio di formazione di micro realtà, ciascuna intenta a portare acqua al proprio orticello. Ma non mancano quanti si soffermano sulle scelte amministrative del sindaco, a partire dalla conduzione della trattativa riguardo al nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani in cui le scelte di Bonaiuto sembrano andare su una direzione di risparmio e salvaguardia della qualità del servizio anche se resta il nodo legato al mantenimento delle unità lavorative.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 21-10-2009 - Categoria: Politica

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