PACHINO - Non si ferma l'escalation vandalica contro il palazzo municipale. Ieri è stata colpita l'ennesima vetrata da ignoti che vi hanno lanciato contro dei sassi. Questa volta però la pietra scagliata, forse per le ridotte dimensioni, non è riuscita a sfondare il vetro, su cui si è formata la tipica ragnatela. Restano ignoti gli autori e le motivazioni di tali gesti. Che non si tratta di atti isolati appare purtroppo evidente a tutti, anche per l'identica tecnica che sembra accomunare le azioni che dai primi giorni di novembre vengono perpetrate, prima verso i locali della pinacoteca e poi contro il municipio.
Sa.Mar.
Fonte: Lanuovaecologia.it il 27-02-2004 - Categoria: Cronaca
Gesto vandalico e non condivisibile in nessuna maniera....
Riflettendo da distanza di 900 km in linea d'aria dal ginepraio politico di Pachino....Una ipotesi prende piede e consistenza nella normale riflessione. E se fosse qualcuno che si è stufato dal perdurare della crisi comunale. La quale vede impegnati gli amministratori locali a contendersi solo il potere della sedia? Se fosse qualcuno che davanti all'evidente fallimento della cosa pubblica trovasse in questi gesti vandalici una forma di ribellione allo strapotere di pochi e ben individuati "politici" locali????Amministratori e politici che hanno perso ogni forma di rossore di fronte alla pubblica opinione ai cittadini e se vogliamo anche dalla legge.Uomini senza parola. Banderuole in balia dei venti.Capaci di vendersi tutto pur di rimanere attaccati alla agognata sedia... I cittadini invocano e chiedono una normale amministrazione e loro che fanno: continuano a fare riunioni sul nulla. La chiesa è intervenuta ma senza alcun potere di convincimento e induzione al discernimento verso questi amministratori e politici comunali. Ripeto, sono atti non giustificabili in nessuna maniera e in alcun modo: ma il perdurare degli atti mi induce a non escludere questa ipotesi investigativa...........Alla fine si sà...Ogni popolo si merita i suoi rappresentanti.La politica li costretti a chiedere da sempre: trasformando i diritti in favori....E' dunque ora tutti( ma non tutti) a chiedere favori a fare l'elemosina per avere qualcosa in cambio. Uomini che hanno perso come amebe la spina dorsale.Intellettuali da strapazzo che si sono trasformati in pennivendoli del potere..I luoghi non hanno memoria ...Le persone, cosidette normali, fanno del tutto per dimenticare quello che sono state e quello che sono divenute. E se qualcuno gli ricorda cosa erano: viene odiato....E' normale.....E la vita....Ma avete letto bene cosa scriveva Vitaliano Brancati???? O forse è questo il vero motivo dello stravolgimento e cambiamento del finale delle sue commedie?????? Cordiali Saluti. Spiros.