PACHINO - (Salvatore Moncada) Una operazione congiunta della Guardia di Finanza e dei Carabinieri ieri mattina ha portato al sequestro di beni sia mobili che immobili appartenenti ad alcune società edili che hanno prestato servizio per conto dell'ente comunale. Sull'operazione vige il massimo riserbo, ma i sequestri effettuati ieri, con ragionevole certezza, vanno inseriti all'interno dell'indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Siracusa che riguarda Palazzo di città. Nulla trapela ma pare che siano stati sequestrati beni per un valore di svariate centinaia di migliaia di euro. Bloccati anche alcuni conti correnti. L'indagine attualmente in corso è a carico del primo cittadino Paolo Bonaiuto, in qualità di legale rappresentante dell'ente comunale, e di altre persone tra le quali alcuni dirigenti municipali. L'operazione ha avuto inizio lo scorso 22 marzo quando circa una trentina tra Finanzieri e Carabinieri sequestrarono dal palazzo centrale di via XXV Luglio e dalla sede dell'ufficio tecnico di via Catania, centinaia di atti che riempirono ben quattro scatoloni.
Sotto esame l'azione del governo cittadino dal suo insediamento sino ad oggi, con particolare riguardo per i lavori effettuati in regime di estrema urgenza con affidamento diretto.

Ma anche assegnazione di incarichi e progressione dei dipendenti comunali. Da quella data le fiamme gialle hanno fatto "visita" al comune per almeno altre tre volte. I militari in tutte le occasioni hanno continuato a prelevare ed acquisire documentazione utile all'indagine. Nei giorni successivi è stato inviati anche un avviso di garanzia, che comunque non ha riguardato alcun amministratore, ma il titolare di una ditta edile. Ieri le operazioni si sono allargate con il sequestro dei beni mobili ed immobili sempre di una società che si occupa di costruzioni. Ad intervenire sono state diverse unità di finanzieri a terra che si sono avvalse dell'ausilio di un elicottero dei carabinieri. Intanto, il presidente del consiglio comunale, Andrea Rabbito, ha convocato per venerdì prossimo in seduta ordinaria una riunione del civico consesso. La seconda carica del comune ha dato seguito alle richieste dell'opposizione consiliare che ha espressamente richiesto una riunione del consesso civico per discutere sugli ultimi avvenimenti che rischiano di trasformarsi in una vera e propria bufera giudiziaria.